Il diario di Rebecca, cooperante wannabe
Oggi riportiamo l’esperienza di Rebecca che ha già collaborato con il VIS prima come volontaria in servizio civile, poi come Project Manager Assistant e ora, sempre con il VIS, è in Palestina come Project Manager.
"Non mi è mai piaciuta la domanda “cosa vuoi fare da grande?” da bambina volevo fare l’archeologa o la paleontologa, poi negli anni le mie risposte sono cambiate in un susseguirsi di dubbi e pensieri confusi. Confuse e ingarbugliate sono anche le strade che mi hanno portato nel mio qui ed ora.
fin da bambina mi è sempre piaciuta la storia ed in particolare la linea del tempo che avevamo appesa al muro in classe dove gli eventi storici si susseguivano fra date e immagini.
Per cui vorrei raccontarvi la mia personalissima linea del tempo da “cooperante wannabe”.
L’idea della cooperazione è nata quando a diciannovenne ho deciso di partire per due mesi di volontariato in Senegal. In quell’occasione una piccola idea, dai contorni sfocati e i colori fiochi, ha iniziato a prendere forma ben radicandosi in me . Poi l’Università, tra Urbino, Parigi, Torino e Lione, con il suo percorso a zig zag mi ha portato con il naso fra i libri e la testa fra le nuvole.
Si dice che la vita sia fatta di scelte e di incontri, quanto questi siano frutto di moti di coscienza o del caso io non lo so, ma nel Dicembre 2017 grazie ad un corso di due giorni, “Start Professione Cooperante”, a Roma, mi sono riavvicinata nuovamente al mondo della cooperazione e ho incontrato il VIS. Da quell’incontro è nata una scintilla, una connessione che mi ha portato a ricontattare il VIS per svolgere i miei tre mesi di tirocinio curriculare in Senegal nella calda Tambacunda nel Febbraio del 2019.
Dal caldo sole senegalese sono poi arrivata alle melodie dei muezzin palestinesi nel Novembre 2020 dove il VIS mi ha scelto per partire come volontaria del Servizio Civile. Il VIS e io ci siamo scelti di nuovo quando mi ha offerto il mio primo vero contratto di lavoro come Project Manager Assistant nel Settembre 2021 ricordo ancora oggi la forte emozione che ho provato durante la chiamata con Loana, responsabile delle risorse umane.
Il VIS e io continuiamo a sceglierci nel qui ed ora dove sono diventata Project Manager. forse non lo saprò mai con certezza cosa vorrò fare da grande. Quello che per ora so è che il VIS per me è stato un incubatore professionale, un trampolino di lancio, un compagno di viaggio affidabile e premuroso ed ogni giorno ho modo di vedere tutto questo nelle persone che ho incontrato e che lavorano a stretto contatto con me."