Al via un progetto per migliorare l’accessibilità all’assistenza sanitaria, il benessere mentale e la resilienza della popolazione ucraina a Dnipro
Dalla volontà del VIS di rispondere ad un bisogno espresso dalla popolazione locale, il 13 marzo ha avuto inizio il nuovo progetto “Intervento integrato medico-logistico a sostegno delle popolazioni più colpite dalla guerra nell'Est e nel Sud dell'Ucraina”.
La sinergia tra il VIS e il CUAMM (capofila di questo progetto) mira ad assistere 25.610 persone (di cui oltre 5.000 tra bambini e bambine) nelle zone di Dnipro e nei villaggi del Sud e dell’Est del Paese, proprio a cavallo della linea del fronte.
Questo progetto finanziato da OCHA, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari, ha una duplice finalità, in quanto si preoccupa sia del benessere fisico che di quello psicologico della popolazione locale.
Da un lato, il progetto ha come obiettivo quello di migliorare l’accessibilità all’assistenza sanitaria attraverso la distribuzione di farmaci, attrezzature mediche e generatori ad ospedali e cliniche; dall’altro, attraverso training, attività psicosociali, sessioni individuali e di gruppo svolte dal team mobile di psicologi e assistenti sociali, vuole preservare e migliorare il benessere mentale e i meccanismi di resilienza delle fasce di popolazione più vulnerabili e del personale medico sanitario.