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Al via il progetto "Protezione, salute e inclusione per le popolazioni vulnerabili nelle regioni di Dnipropetrovska, Donetska e Zaporizka” con il supporto del Fondo Umanitario per l’Ucraina (UHF).

A inizio maggio ha ufficialmente preso il via il progetto “Protezione, salute e inclusione per le popolazioni vulnerabili nelle regioni di Dnipropetrovska, Donetska e Zaporizka”, promosso dal VIS, in partenariato con STEP-IN UKRAINE e la Luhansk Association of Organizations of People with Disabilities (LAOPwD), con il sostegno del Fondo Umanitario per l’Ucraina (UHF).

Nell'ambito del progetto, il 28 maggio 2025 i partner si sono riuniti per l’incontro ufficiale di avvio al fine di discutere gli aspetti chiave della cooperazione e gettare le basi per un’interazione intersettoriale coordinata.

Il progetto ha l’obiettivo di fornire un’assistenza integrata e coordinata in tre ambiti fondamentali - protezione, salute e inclusione - rivolta in particolare a gruppi in situazione di vulnerabilità come sfollati interni (IDPs), bambini, bambine, persone con disabilità e anziani. Nel corso dei 12 mesi di implementazione si prevede di raggiungere 7.458 destinatari diretti e oltre 16.700 persone indirettamente coinvolte.

Nel dettaglio, il VIS interverrà con unità mobili per la protezione dell’infanzia, impegnate nell’identificazione di minori e famiglie a rischio, nella gestione dei singoli casi, nel supporto psicosociale (PSS) e nel rinvio verso i servizi dedicati. Un elemento trasversale delle attività è la sensibilizzazione al rischio delle mine che sarà integrata nei percorsi di protezione e supporto con l’obiettivo di aumentare la sicurezza di bambini, bambine e caregiver nelle aree ad alto rischio.

L’incontro si è svolto in un clima di apertura, rispetto reciproco e responsabilità condivisa, e ha previsto anche sessioni pratiche di pianificazione congiunta, analisi dei rischi e definizione dei meccanismi tra organizzazioni.

«Questo progetto - come detto da Denys Dubytskyi, project manager del VIS - rappresenta la continuità del nostro impegno nel fornire assistenza qualificata a chi vive situazioni di vulnerabilità a causa della guerra. Siamo lieti di collaborare con partner fidati e nuovi alleati che condividono i nostri valori e la nostra visione»

STEP-IN UKRAINE, organizzazione medico-umanitaria, contribuirà con unità mobili medico-riabilitative che offriranno assistenza sanitaria primaria, fisioterapia e supporto alla salute mentale, con un’attenzione particolare agli anziani e alle persone con mobilità ridotta. Il progetto include anche la formazione di operatori sanitari e studenti sulle tecniche di assistenza pre-ospedaliera in caso di politrauma, rafforzando la capacità di risposta nelle aree colpite dal conflitto.

«Crediamo che l’assistenza sanitaria debba essere accessibile ovunque, anche nelle comunità più remote. Questo partenariato ci consente di ampliare la portata del nostro intervento e rispondere in modo ancora più efficace», ha affermato Simona Marcinkova, project manager di STEP-IN UKRAINE.

LAOPwD offrirà, invece, supporto legale a bambini, bambine e famiglie, trasporto sociale inclusivo per persone con disabilità e minori, distribuirà ausili tecnici e organizzerà formazioni sui principi dell’inclusione per i rappresentanti delle comunità locali.

«Per una persona con disabilità in una comunità di prima linea, è fondamentale poter raggiungere un medico o ricevere assistenza, ma è altrettanto importante sapere di non essere soli. Il nostro impegno è assicurare non solo accesso ai servizi, ma anche dignità e supporto umano, anche in contesti complessi», ha dichiarato Mykola Nadulichnyi, presidente di LAOPwD.

Il progetto rappresenta un esempio concreto di solidarietà e cooperazione intersettoriale a sostegno delle persone che si trovano in situazione di maggior pericolo. Il VIS e i suoi partner condividono una visione comune: solo attraverso un’azione congiunta e sinergica è possibile offrire risposte efficaci alle sfide umanitarie in corso.