4 maggio 2020 - Anche l’Africa sta attraversando un periodo di grandi sfide dal punto di vista sanitario. Il coronavirus è solo uno dei tanti problemi che è chiamata ad affrontare. Uno di questi riguarda la cura dei tumori. È proprio questo l'ambito in cui interviene il progetto “Sensibilizzazione, prevenzione, diagnosi e prima cura del cancro cervicale in Burundi”, realizzato dalla Fondazione Museke con il supporto del VIS nel Distretto Sanitario Nord di Bujumbura. L’intervento integra quello già partito a febbraio e intitolato “Intervento di formazione per il miglioramento qualitativo dei servizi sanitari nel settore di salute materno infantile in Burundi”.
“Il futuro inizia oggi, non domani”
(Papa Paolo Giovanni II)
25 febbraio 2020 - Ed è proprio per questo, perché il futuro dipende da ciò che facciamo oggi, nel presente, che è nato il progetto “costruire il futuro” realizzato in Burundi e concluso il 31 dicembre 2019: per permettere ai giovani più vulnerabili di mettere radici per un solido futuro migliorando le loro condizioni di vita e le capacità generatrici di reddito.
Il progetto, con 1,3 milioni di euro investiti, finanziato dalla Unione Europea e implementato dal VIS in collaborazione con l’associazione degli imprenditori burundesi AEB e con la camera federale dell’arte e dell’artigianato CHASAA, ha raggiunto il suo obiettivo.
15 luglio 2019 - L'obiettivo generale del progetto "Costruire il futuro", implementato in Burundi dal VIS e finanziato dall'Unione Europea con il contributo della Fondazione Museke, è di migliorare le condizioni di vita e le capacità generatrici di reddito dei giovani non scolarizzati rafforzando nel contempo il ruolo delle organizzazioni della società civile nel settore della formazione professionale.
21 maggio 2019 - Missione di studio e, al tempo stesso, scambio di esperienze per una delegazione, proveniente dal Burundi in Mali, precisamente a Bamako. Il contesto è il progetto “Costruire il futuro”, implementato dal VIS e finanziato dall’Unione Europea con il contributo della Fondazione Museke.
14 ottobre 2016 - Questa storia viene da Buterere, una quartiere periferico di Bujumbura. Siamo in Burundi e purtroppo si tratta di una storia vera.
"Avere delle figlie di 12 anni da proteggere, da far crescere senza che siano segnate da ferite profonde o traumi interiori e far di tutto per assicurare loro la possibilità di un avvenire migliore in un mondo più umano e più giusto di quello attuale. Un teorema semplice, una ipotesi che fai di tutto per rendere concreta.
30 maggio 2016 - Un nostro operatore VIS in Burundi ha scritto una riflessione toccante, sincera e disarmante sull'attuale situazione del paese. La riportiamo di seguito, sperando che aiuti a riflettere.
"Un sovversivo condannato a vita scriveva dalle carceri fasciste italiane: “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita”.
28 ottobre 2015 - Non si placano le tensioni in Burundi. Domenica scorsa, un gruppo di uomini armati ha attaccato un posto di polizia a Musaga, a Sud della capitale Bujumbura. Il bilancio, secondo le forze dell’ordine, è di un morto e un ferito, anche se fonti non ufficiali parlano di oltre 10 vittime. L’attacco, iniziato intorno alla mezzanotte di domenica 25 ottobre, è stato condotto, secondo testimoni locali, con armi da fuoco e granate e ha causato danni ingenti anche ad alcune abitazioni nei pressi del posto di polizia attaccato.
4 agosto 2015 - Il Generale Adolphe Nshimirimana, capo dell’intelligence del Burundi e alleato chiave del Presidente Pierre Nkurunziza, è stato assassinato nella capitale Bujumbura nella tarda mattinata di domenica 2 luglio. Secondo fonti ufficiali burundesi citate da Jeune Afrique, l’ufficiale è stato ammazzato a colpi di razzi anticarro sparati contro la sua auto.
24 Luglio 2015 - Dove sta andando il Burundi? Molti osservatori se lo chiedono. Elezioni legislative, comunali e presidenziali boicottate come nel 2010. Allora l’opposizione parlava di cifre truccate, oggi il contesto prima, durante e forse dopo le elezioni è fatto di scontri con feriti e morti, esecuzioni extragiudiziarie, minaccie ed arresti dei responsabilii dei partiti di opposizione. Ma andiamo con ordine. Tutto comincia il 25 aprile 2015 giorno del congresso del partito al potere che candida l’attuale presidente Pierre Nkurunziza ad un terzo mandato. La scintilla che fa esplodere la contestazione politica.