19 novembre 2014 - Sabato 15 e domenica 16 novembre a Roma si sono riuniti in assemblea i soci della ong VIS. In uno stile di ascolto, condivisione e confronto, i due giorni di lavoro, guidati dal Presidente del VIS Nico Lotta e dai due vicepresidenti don Guido Errico e Michela Vallarino, sono stati molto intensi e hanno portato dopo una dettagliata presentazione a cura dei consiglieri VIS Gianni Vaggi e Emma Colombatti, alla approvazione del documento di programmazione strategica dell'organismo, che guiderà l’azione dell'organismo nei prossimi anni. Nel documento sono affrontate temi fondamentali: come essere strumenti di dialogo ed incontro dentro alla Famiglia Salesiana, il significato del volontariato, l’aumento della responsabilità e protagonismo delle realtà del Sud del mondo nell’individuazione e gestione dei progetti.
E’ stato inoltre approvato il codice di comportamento sulle relazioni di raccolta fondi che il VIS stringe con le imprese del mondo privato.
Durante l’assemblea c’è stato anche il passaggio di consegne tra don Stefano Martoglio e don Giuseppe Ruta nel ruolo di Ispettore delegato dalla CISI per il VIS.
Al consigliere VIS Agostino Sella il compito di raccontare il progetto di Don Bosco Island, l’associazione temporanea di scopo “Don Bosco Island” fortemente voluta e fondata da tre organizzazioni della famiglia salesiana – i Salesiani per il Sociale (Federazione SCS/CNOS), la ong VIDES e la ong VIS insieme alle associazioni regionali Don Bosco 2000 e MetaCometa – per realizzare l’accoglienza e rispondere all’emergenza migratoria che coinvolge non solo le coste siciliane, ma l’Italia intera.
Alla partecipazione della Famiglia Salesiana ad Expo Milano 2015 e al ruolo del VIS come implementing agency è stato dedicato un momento a cura di Don Claudio Belfiore, delegato del Rettore Maggiore dei Salesiani di Don Bosco per Expo Milano 2015, di Barbara Terenzi, responsabile diritti umani del VIS, e del socio VIS Ercole Lucchini.
La serata di sabato è stata animata dai giovani dell'Animazione Missionaria Salesiana dell'Italia Centrale, mentre la buonanotte è stata affidata alla testimonianza di don Ferdinando Colombo.
Domenica 16 i lavori sono stati interrotti da una bellissima sorpresa: la visita di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, che ha ricordato la sana e buona follia di Don Bosco, fonte di ispirazione per il suo impegno sulla strada con gli ultimi, i più svantaggiati. Don Ciotti ha invitato tutti i prensenti a non “commuoversi” di fronte alle difficoltà, ma a “muoversi” perché solo cosi si attivano le energie migliori per rispondere sofferenze e ai bisogni che incontriamo in Italia cosi come nelle periferie più povere del mondo.
Durante l’assemblea è stata presentata anche l’adesione del VIS alla campagna “Anche le parole possono uccidere #migliorisipuò” promossa da Avvenire, Famiglia Cristiana e Armando Testa. E’ stato inoltre letto l’appello “Non sono Angeli” sull’importanza del volontariato e sul ruolo dell’informazione nel comunicare il mondo dell’associazionismo, della solidarietà.