3 settembre 2019 – Il mese scorso una delegazione di professori del Dipartimento di architettura e territorio dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria ha visitato il cantiere per la riabilitazione del Centro di Formazione Professionale di Missirah, nella regione senegalese di Tambacounda, per monitorare il progresso dei lavori di ristrutturazione.
L‘attività si inserisce nell’ambito del progetto “Vivre et reussir chez moi” finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS). Obiettivo del progetto è di contribuire ad allargare le opportunità lavorative di soggetti vulnerabili in due regioni senegalesi a forte impatto migratorio (Kaolack e Tambacounda), così da migliorarne le condizioni di vita e permettere un’adeguata gestione dei flussi migratori, impedendo la violazione dei diritti umani causata dalla migrazione irregolare.
Ad accompagnare i professori dell’Università di Reggio Calabria il presidente del VIS Nico Lotta il quale, oltre ad aver preso parte alla supervisione dei lavori del cantiere di Missirah, ha approfittato della missione per incontrare il personale VIS, la comunità salesiana e approfondire la conoscenza degli interventi che le due entità mettono in opera nella regione di Tambacounda.
In merito alla visita al cantiere la Project Manager, Tiziana Meretto, ha dichiarato: “La riabilitazione del Centro di Formazione di Missirah, è un’attività prevista nel progetto di Vivre e reussir chez moi e punto centrale della missione della delegazione italiana e dei rappresentanti dell’Institute Politechnique Panafricaine di Dakar. Per questa attività, infatti, è prevista una collaborazione con gli studenti del Politecnico e i professori dell’Università di Reggio Calabria”.
Anche gli studenti dell’Institute Politechnique Panafricaine si sono espressi favorevolmente sull’idea di sviluppare una progettualità comune, dichiarando: “Una buona ricostruzione affonda le sue radici in un buon metodo. Se si è sprovvisti di ciò, le difficoltà saranno destinate a ripresentarsi”.
A chiudere il momento di confronto durante la visita il presidente del VIS, Nico Lotta, che ha espresso l’importanza dei fattori collaborazione e dialogo tra tutti gli attori coinvolti per meglio portare a termine il progetto di riabilitazione del centro, sottolineando ancora una volta come solamente attraverso il lavoro di squadra di diversi soggetti, con competenze altrettanto diverse, si possa creare sostenibilità e portare avanti una buona cooperazione.