VIS in Sudan: per 50 insegnanti al via la formazione sulle tecniche psico-pedagogiche nell'educazione

1 luglio 2013 - Siamo nella Combony Primary School di El Obeid in Sudan del Nord. Qui il VIS solo pochi giorni fa ha dato il via ad un nuovo laboratorio formativo sulle tecniche psico-pedagogiche da adottare nell’educazione elementare-media inferiore.  

Il VIS è presente nella capitale del Sudan dal 2006 ed è approdato ad El Obeid all’inizio del 2013, per portare avanti un'azione di riqualificazione e aggiornamento dell’offerta educativa-formativa del Don Bosco Vocational Training (DBVTC) di El Obeid e della sua rete di partner.

Questa attività, nasce dalla rete di condivisione e collaborazione dei membri della diocesi di El Obeid, nello specifico, dal Padre Salesiano Peter Mugho e dal Vicario Generale Padre Fillimon, i quali hanno portato all’attenzione del VIS la necessità di un intervento formativo per gli insegnanti della “Comboni Primary School” e “Comboni Victoria Basic School”, molti dei quali non avevano ancora avuto possibilità di aggiornare le proprie competenze psico-pedagogiche.

I Partecipanti sono 50 insegnanti, organizzati in due classi, seguiti rispettivamente dalla psicologa Nasreen Hassan, formatrice del Ministero della Sanità Sudanese, e dallo psicologo Mahmud Jafar, formatore dell’ONG Jasmar, che li guideranno in un percorso di una settimana, distribuito in cinque lezioni da quattro ore ciascuna.

La formazione è stata disegnata sull’ "analisi della domanda" degli stessi insegnanti, dando risposte appropriate alla loro richiesta. Le lezioni si sviluppano sull'esperienza di lavoro dei partecipanti e sugli aspetti della loro quotidianità, tutto ciò per favorire l'acquisizione di concetti e strumenti, attraverso il link fra i temi trattati e le loro esperienze.

Il programma formativo si concentra su quattro temi ritenuti principali dagli insegnanti e dai trainers, identificati anche grazie al supporto della Dottoressa Monica Tomassoni:  

  • Aspetti del Trauma Counselling – con l’obiettivo di incrementare la capacità di ascolto degli insegnanti e favorire l’acquisizione di life skills, per studenti che provengono da background  di povertà, guerra, sfollamento.
  • La Comunicazione – al fine di incrementare le abilità degli insegnanti nello stimolare il pensiero critico e le abilità di problem solving degli studenti, attraverso una comunicazione efficace.
  • Gestione della classe e metodi d'insegnamento –  puntando all’introduzione di metodi efficaci  per insegnare e far crescere un alunno.
  • La gestione dello stress – mirando all’identificazione di quali fattori siano fonte di maggiore stress nell’insegnamento in contesti difficili come quello di El Obeid e quali reazioni o sentimenti si attivano (impotenza, istinto salvifico, cinismo difensivo).

I metodi formativi che si utilizzano sono le lezioni frontali, con supporti cartacei e visivi (slideshow e proiezioni), affiancate da momenti di discussione, lavori di gruppo e “giochi di ruolo” centrati sul vissuto del singolo insegnante. 

La partecipazione attiva mostrata degli insegnanti nel primo giorno, fa sperare in buon risultato finale, ma lasceremo parlare i test di valutazione finale del corso. A presto…

Gabriele Buracchi

Volontario VIS ad El Obeid – Sudan del Nord