27 febbraio 2014 - Sono 29 le associazioni della zona rurale di Shasha, piccolo villaggio rurale nei pressi di Goma, che hanno beneficiato del primo sostegno da parte del progetto “Dalla terra, la vita” promosso dal VIS, dal Centro Don Bosco Ngangi di Goma insieme alla Fondazione Cariplo e alla Regione Lombardia.
Le associazioni, dopo un percorso di accompagnamento e valutazione dei bisogni, hanno ricevuto sementi di qualità di fagiolo, soia e colture orticole. La distribuzione è avvenuta all’interno della scuola agricola di Shasha, centro distaccato di formazione in ambito rurale del centro Don Bosco Ngangi a Goma.
Ma non si è trattato di una semplice donazione, bensì di un impegno.
Le sementi conferite infatti verranno coltivate all’interno di campi comunitari ed è stato siglato un accordo che impegna le associazioni a restituire la quantità che è stata donata al momento del raccolto.
Questo permetterà nelle stagioni successive di aumentare il numero dei beneficiari sostenuti e di responsabilizzare le associazioni nel processo di sviluppo rurale dell’area, eliminando pericolose forme di assistenzialismo.
Il progetto prevede inoltre un sostegno tecnico da parte di monitori agricoli e una serie di formazioni funzionali all’accrescimento delle capacità degli agricoltori, a partire da corsi di alfabetizzazione fino a corsi più specifici per un miglioramento delle tecniche agricole, della gestione ambientale e del territorio.
Questo supporto rappresenta un primo passo per la realizzazione di un centro servizi agricolo che avrà come scopo quello di sostenere le potenzialità dell’area, supportando gli agricoltori nelle fasi di pre e post raccolta, nella commercializzazione dei prodotti, nella formazione e nel micro credito rurale.
Da sottolineare il ruolo attivo delle donne delle associazioni all’interno di questo progetto. Sono state loro a venire a ritirare le sementi, a controllarne la qualità e la quantità facendosi carico del sostentamento familiare. E sono proprio le donne, che della guerra e le sue conseguenze hanno pagato il prezzo più alto, che dimostrano di essere le più attive ed attente artefici del processo di cambiamento che si sta imponendo nell’Est della Repubblica Democratica del Congo, cercando con tutte le forze di interpretare la volontà di riscatto della regione dopo decenni di guerra e instabilità.
Alfredo Sinatora
Agronomo e Volontario Internazionale del VIS in Repubblica Democratica del Congo.