VIS partecipa al primo Festival dello Sviluppo Sostenibile dell'ASviS

15 maggio 2017 - Il VIS parteciperà al Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS che si terrà dal 22 maggio al 7 giugno. 

Sono oltre 200 gli eventi in programma su tutto il territorio nazionale promossi dalle oltre 160 organizzazioni che aderiscono all’Alleanza, dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e da altri soggetti. Un’unica grande manifestazione, diffusa e inclusiva, con oltre mille speaker, decine di università e 200 scuole coinvolte, attività culturali e format inediti.

L'obiettivo è sensibilizzare circa i 17 obiettivi (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese) che l’Assemblea Generale dell’ONU si è posta con l’Agenda 2030, approvata a settembre 2015, sottoscritta anche dall’Italia. Sono obiettivi che muovono da un sentire comune: l’attuale sistema in cui viviamo non è più sostenibile, urge ripensarlo a 360°, non solo in chiave economica, ma anche ambientale, sociale e culturale. 

I 17 SDGs, articolati in 169 traguardi molto concreti, puntano a realizzare un modello nuovo di sviluppo che sia, appunto, equo e sostenibile nel suo complesso. D’altra parte, un sondaggio realizzato per la Fondazione Unipolis , segnala come l’84% degli italiani si dice favorevole a politiche per lo sviluppo sostenibile, una percentuale che sale al 93% tra i giovani, i quali vedono come prioritarie le politiche a favore della protezione dell’ambiente molto più degli anziani. Solo pochi però conoscono l’Agenda 2030. Infatti, la percentuale di chi è informato “poco” e “per niente” si attesta al 77%, decisamente più alta di quella di chi si dichiara “abbastanza informato” (17%) e “molto informato” (5%).

2017 ANNO CRUCIALE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI 17 GOAL

Il 2017 è un anno cruciale per il cambiamento di paradigma richiesto dall’Agenda 2030. A marzo si sono tenute le celebrazioni dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, mentre a maggio si terrà il Summit del G7 con la Presidenza italiana, del quale l’Agenda 2030 rappresenta uno dei pilastri e nelle prossime settimane è prevista la pubblicazione della Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile. In questo quadro, le forze politiche stanno preparando i propri programmi di lavoro in vista delle elezioni politiche e la sfida appare complessa visto che l’Italia, per quanto riguarda gli Obiettivi di Sostenibilità, appare ancora indietro rispetto ai target da realizzare.

“Rispetto ai 17 SDGs, l'Italia compare nella ‘zona rossa’, cioè in una condizione critica, in sette obiettivi: educazione, occupazione, disuguaglianze, consumo responsabile, lotta contro il cambiamento climatico, pace e giustizia, e partnership e in quella ‘gialla’ nei rimanenti 10, mentre in nessun caso rientra in quella ‘verde’, cioè in linea con gli obiettivi. È proprio per questo che abbiamo deciso di organizzare il Festival, che ha lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità, rendere lo sviluppo sostenibile un tema di attualità e centrale nell’agenda politica, e richiamare l’attenzione nazionale e locale sulle problematiche e le opportunità connesse al raggiungimento degli SDGs. Il 2017 sarà un anno cruciale per la diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile in Italia e per decidere se l’Italia intende onorare gli impegni assunti in sede ONU e fare della sostenibilità economica, sociale e ambientale l’obiettivo imprescindibile del proprio futuro”, dice Enrico Giovannini, portavoce ASviS.

LE TAPPE DEL FESTIVAL

Tra i quasi 200 eventi ve ne sono tre di particolare rilievo, il 22 maggio a Napoli, il 1° giugno a Milano, il 7 giugno a Roma, organizzati direttamente dal Segretariato dell’ASviS. L’evento di Napoli, che apre il Festival, è dedicato alle disuguaglianze e si terrà nel Teatrino di corte di Palazzo Reale. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e il Ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti.

Nel corso dell’evento di Milano, che si terrà presso l’UniCredit Pavilion e sarà dedicato al contributo delle imprese e della finanza all’attuazione dell’Agenda 2030, i responsabili delle principali organizzazioni del mondo imprenditoriale si confronteranno con il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti. Interverranno, inoltre, i vertici di alcune aziende italiane leader dello sviluppo sostenibile, mentre i giovani delle business school incontreranno imprenditori all’avanguardia sul piano della sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Infine, all’evento di Roma, che concluderà il Festival e si svolgerà presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati alla presenza delle più alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, il Direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi e il Presidente della Conferenza dei rettori Gaetano Manfredi, l’ASviS consegnerà al Governo e alle altre istituzioni i risultati del Festival e dei 17 giorni di riflessione della società civile. Durante l’evento saranno anche premiate le classi vincitrici del concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca e dall’ASviS (che ha coinvolto le scuole italiane di ogni ordine e grado sui temi dell’Agenda 2030) e i vincitori del concorso “Youth in Action for Sustainable Development Goals” organizzato da Fondazione. Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, e rivolto a giovani under 30 chiamati a presentare idee progettuali innovative capaci di favorire il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile in Italia.