VIS in Angola: non serve un'inaugurazione per essere Casa Famiglia. Ce lo insegna Luena.

24 febbraio 2014 - Iniziamo la settimana con una buona notizia: a Luena la Casa Famiglia del VIS è già operativa! 

E' attiva nonostante alcuni ritardi legati soprattutto all’arrivo della stagione delle piogge, che ha impedito per qualche mese la prosecuzione dei lavori.  

La vecchia scuola, nella cui piccola depandance i nostri educatori sociali hanno continuato in tutti questi mesi a svolgere lezioni di alfabetizzazione con i ragazzi di strada, è stata completamente rimessa a nuovo ed è già in funzionamento, grazie al sostegno della CEI e in collaborazione con la Diocesi locale. I Salesiani hanno contribuito con la perforazione di un pozzo che fornisce l’acqua per la casa e per il vicinato.

Anche se l’inaugurazione è prevista soltanto per la prima settimana di Marzo, quando saranno ultimati anche i lavori del muro di cinta e si sarà completato l’arredo, gli educatori sociali del progetto assieme ai due responsabili della casa hanno già inserito 12 minori tra i 10 e i 14 anni, che hanno visto così avverarsi il loro sogno di lasciare la strada e poter avere uno spazio tutto per loro, dove giocare, studiare e vivere dignitosamente. In famiglia.

Con la loro residenza nella nuova casa è stato possibile iscriverli regolarmente all’anno scolastico appena iniziato e cominciare a recuperare il tempo perduto.

La giornata è cosi scandita: i ragazzi vanno a scuola al mattino e al pomeriggio svolgono attività di studio, sport e tempo libero, sempre accompagnati dagli educatori.

Il VIS a Luena è impegnato in un progetto di protezione di minori di strada che prevede anche la sensibilizzazione delle famiglie, la formazione per gli educatori e per i tecnici delle istituzioni locali e l’avvio di un equipe di strada per il primo contatto con i ragazzi.
 

Enrico Marescotti

Volontario Internazionale VIS in Angola