Un ricordo di Shahbaz Bhatti di Peter Zago, Salesiano di Don Bosco a Quetta

7 marzo 2011 - "...Si,abbiamo avuto uno shock alla notizia della morte insensata quanto crudele del nostro Ministro delle Minoranze, Mr. Shahabaz Batthi. Ma se da una parte e' una ennesima tragedia di un popolo da 63 anni senza identita', nel completo caos sia religioso quanto politico, dall'altra e' un'altra occasione per noi minoranze e per il mondo democratico di premere sul governo per una presa di posizione chiara su intransigenze religiose (come the blasphemy law) di una piccola minoranza estremista che tiene a scacco una maggioranza assoluta di gente che vuole vivere in pace per poter lavorare ed uscire da una poverta' cronica.
Per noi Cristiani la morte di Mr. Batthi rimarra' un' esempio di dedicazione e passione nella promozione e protezione dei diritti umani di ogni Pakistano. La sua morte non rimarrà una tragedia vana, ma un atto coraggioso umana che ispirerà molti giovani. Era un uomo di pace e tale rimane in cielo perchè e' morto per la pace. ....."
Il ministro pachistano delle minoranze religiose, il cristiano Shahbaz Bhatti, è stato ucciso in un attentato a Islamabad il 2 marzo 2011. L'omicidio è avvenuto nel pieno delle polemiche sull'emendamento di una legge che prevede la pena di morte per il reato di blasfemia. Negli ultimi mesi, infatti, era stato minacciato di morte per aver chiesto di modificare questa legge e per essersi battuto per la grazia per Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte con l'accusa di aver insultato Maometto. «Ringrazio Dio per avermi dato questa opportunità di continuare la mia lotta per le minoranze oppresse del Pakistan», aveva affermato Bhatti dopo la conferma nell'incarico, i cristiani e le altre minoranze sono cittadini del Pakistan e hanno gli stessi diritti di qualsiasi altro cittadino perchè i nostri padri hanno sacrificato la loro vita per il Paese». A gennaio Bhatti era stato tra i primi a condannare l'omicidio del governatore del Punjab, Salmaan Taseer, finito anche lui nel mirino degli integralisti per aver chiesto di abolire la legge sulla blasfemia.
Il presidente pachistano Asif Ali Zardari ed il suo premier Syed Yusuf Raza Gilani hanno condannato l'assassinio di Bhatti, assicurando che «simili atti non faranno arretrare il governo nella sua lotta al terrorismo e all'estremismo» e hanno chiesto che sulla vicenda venga realizzata «una approfondita» indagine.
Cliccando sul link qui sotto potete sentire una registrazione del ministro chiedendo di trasmetterla se fosse morto.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-39dd04a6-ae2b-4e77-ab20-c1e0701c9782-tg2.html#p=4