29 gennaio 2018 - Andrea era un ragazzo pieno di vita e di desideri. Il suo sogno più grande era portare l'acqua in Africa. Sette anni fa Andrea ci ha lasciati, a soli 15 anni è stato travolto da un'auto mentre attraversava sulle strisce pedonali davanti all'oratorio. Andrea viveva con la sua famiglia a Peschiera Borromeo, in provincia di Milano. Era un ragazzo attivo e volenteroso, stimato dagli amici. Frequentava con buoni risultati il Liceo Scientifico.
La sua famiglia ha trasformato il dolore in forza e da allora è attivo il progetto "Un pozzo per Andrea" che ha proprio l'obiettivo di realizzare, insieme al VIS, pozzi per l'accesso all'acqua potabile in Africa. "Mio figlio aveva un cuore grande" - ha detto Elisabetta, la mamma di Andrea - "Ha scritto di questa bella opera sulle pagine del suo diario. Era un ragazzo splendido e pensava agli altri. Siamo stati insieme due volte in Africa e vedendo la povertà estrema in cui vivono migliaia di persone, Andrea chiedeva il perché. Tra i vari motivi, rispondevamo che la mancanza d'acqua, la siccità e le difficoltà nelle coltivazioni erano la causa di tanta sofferenza. Per questo avrebbe voluto costruire un pozzo".
Da allora, grazie a questa campagna, il VIS grazie al progetto "Un pozzo per Andrea" è riuscito a costruire 17 pozzi e altri 4 sono in programmazione per il 2018. La campagna continua per costruire tanti altri pozzi.