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Intervista a Gabriella Petrina, docente dei corsi online di Economia e Finanza per lo sviluppo, sull'impatto che la crisi finanziaria globale ha sui Paesi in via di Sviluppo. -

 

Domanda. Il prossimo 28 Gennaio avrà inizio il World Economic Forum Annual Meeting 2009 che sarà uno dei più importanti Forum della storia perché avrà come obiettivo la gestione della crisi finanziaria che ci sta travolgendo. Ma in cosa questa crisi è stata diversa dalle precedenti con riferimento ai Paesi in via di Sviluppo?
G.Petrina. L'attuale crisi finanziaria si è evoluta in modo diverso rispetto alle grosse crisi che hanno colpito i Paesi in via di Sviluppo. Infatti, non solo sta avvenendo in un mondo che mai come adesso è globalizzato finanziariamente e che quindi dà alla finanza un ruolo di rilievo nel contesto economico, ma è anche una crisi "importata" nel senso che non nasce in un paese in via di sviluppo. Questa crisi oltretutto arriva subito dopo lo shock provocato dal forte aumento nel corso del 2007 dei prezzi alimentari e della benzina che non ha fatto altro che peggiorare ed aumentare l'incidenza della povertà e della vulnerabilità delle popolazioni dei paesi più poveri. Ma l'aumento del numero dei poveri rappresenta solo una parte della storia: il problema è che molti di quelli che erano già poveri diventeranno ancora più poveri rendendo il fenomeno ancor più preoccupante dal momento che per i più poveri ridurre il consumo partendo da livelli già bassi, anche se per brevi periodi, può avere conseguenze importanti con riferimento alla perdita di potenziale capitale umano nel lungo periodo (pensate solo all'alimentazione, alle spese per la scuola, etc.)

Domanda. Quali saranno le conseguenze più evidenti in termini economici e di sviluppo nei PVS?
G.Petrina. Con questa crisi senz'altro, le esportazioni dei paesi in via di sviluppo verso i paesi ricchi diminuiranno drasticamente nel corso del 2009, i capitali investiti verranno ritirati dai mercati emergenti e tutto ciò provocherà una diminuzione della produzione e degli investimenti nel settore produttivo. I governi faranno dei tagli alle entrate statali e, di conseguenza, agli investimenti pubblici in istruzione, sanità mentre le rimesse diminuiranno a seguito del rallentamento dell'economia mondiale, nonostante l'impatto sui flussi dei paesi riceventi dipenderà sostanzialmente dai tassi di cambio.

Domanda. Questi temi sono molto attuali e li leggiamo quotidianamente su tutti i giornali anche con riferimento al nostro Paese. A volte però risultano un po' tecnici: ci vorrebbe una guida per i non addetti ai lavori...
G.Petrina. I corsi online di "Economia dello sviluppo" e di "Finanza per lo sviluppo" preparano le persone a vedere con senso critico la realtà, a sapere filtrare le notizie, a saper lavorare in contesti difficili dove occorre prendere decisioni anche tenendo conto di quanto accade dal punto di vista economico nel mondo. Stiamo assistendo ad una crisi globale. Non si può stare a guardare o almeno non cercare di capire di cosa si tratta e quali sono le sfide che i paesi in via di sviluppo, soprattutto quelli che dipendono maggiormente dai capitali (investimenti, aiuti) stranieri, dovranno affrontare. Chi si occupa di cooperazione e di sviluppo, ma non solo, ha il dovere di essere preparato per affrontare meglio le problematiche che nascono da una povertà che anziché essere ridotta, aumenta incredibilmente sempre più.

Domanda. Ed effettivamente si riescono ad affrontare tematiche così complesse in un corso, perdipiù online? Non è un po' pretenzioso?
G.Petrina. Assolutamente no, il corso online non è uno strumento freddo come si potrebbe pensare, ed anzi riserverà delle sorprese a chi vorrà parteciparvi: discussioni accalorate, strumenti multimediali molto interessanti, un tutoring accurato...per chi vorrà/potrà, addirittura accompagneremo personalmente i corsisti per esempio al Festival dell'Economia di Trento, guidandoli attraverso il mondo economico e finanziario che spesso risulta un po' tecnico e ostico.

Provate! Vi aspettiamo!
Iscrizioni aperte fino al 31 gennaio prossimo!
Per info, modalità e scadenze: http://www.volint.it/scuola/index.htm
Coordinamento Didattico: corsionline@volint.it ; tel. 06/51629312.