27 febbraio 2015 - Banksy è un artista di fama internazionale. Non se ne conosce l'identità, ma le sue opere sono note in tutto il mondo. Celebre la bambina siriana con il palloncino rosso apparsa sui muri dei cinque continenti a tre anni dall'inizio del conflitto in Siria. Ieri le immagini delle sue ultime opere hanno di nuovo fatto il giro di tutto il mondo. Questa volta sono "fiorite" in mezzo alle macerie di Gaza.
Sui pezzi di muri sopravvissuti ai raid israeliani della scorsa estate sono apparsi una torretta di controllo che diventa giostra , una donna ripiegata su se stessa con una mano sulla nuca, un ragazzo che cerca di scavalcare un muro e al suo fianco la scritta rossa " Se ci laviamo le mani del conflitto tra i forti e i deboli, scegliamo di sederci a fianco dei primi. Non restiamo neutrali".
Tra i soggetti anche un bel gattino bianco con il fiocco rosa che stride con la polvere e la distruzione che gli sta intorno. L'artista nel suo sito racconta in proposito: «Un uomo mi ha chiesto cosa significa questo disegno. Io gli ho risposto che volevo postare on line le foto della distruzione di Gaza ma che sul web le persone guardano solo le foto dei gatti».
Insieme alle immagini dei nuovi graffiti è stato divulgato anche un breve video dal titolo provocatorio "Quest'anno scegli una nuova destinazione". Attraverso una feroce e intelligente parodia di uno spot promozionale di una qualsiasi meta per le prossime vacanze, il video mostra la vita delle persone tra le macerie e la distruzione.
Un ottimo modo per tornare ad attrarre l'attenzione sulla drammatica situazione di Gaza. Grazie Bansky!
Alessandra Tarquini
Responsabile Comunicazione VIS