Tour Portaerei Cavour: la società civile scrive al Presidente Napolitano

3 dicembre 2013 - Il VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo aderisce alla lettera inviata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla Campagna Navale “Sistema Paese in Movimento” sottoscrittà già da sei reti e oltre 112 organizzazioni e associazioni della società civile italiana. Per maggiori informazioni: www.disarmo.org

Egregio Presidente,

ha preso il via la scorsa settimana da Civitavecchia la Campagna Navale “Sistema Paese in Movimento”. L’iniziativa, presentata martedì scorso dal Ministro della Difesa, Mario Mauro, insieme ai vertici del Ministero della Difesa intende impegnare per i prossimi cinque mesi il Gruppo Navale Cavour in una campagna promozionale dell’industria bellica italiana insieme ad altre attività commerciali, di tipo militare ed umanitarie.

L’iniziativa avrebbe lo scopo di “promuovere il made in Italy in ogni suo aspetto”, ma sono molteplici e differenti le finalità del progetto: dall’addestramento del personale militare alla sicurezza marittima, dalle operazioni di contrasto al fenomeno criminale della pirateria, al rafforzamento del dialogo e della cooperazione tra nazioni, organizzazioni e aziende.

Tale iniziativa è a nostro avviso inaccettabile in quanto mescola una serie di attività che per loro natura hanno finalità e caratteristiche differenti e che riteniamo sia importante continuare a tenere separate. Soprattutto crediamo che promuovere la vendita di sistemi militari o sostenere iniziative di tipo commerciale abbinandole ad operazioni umanitarie non sia un compito che il nostro ordinamento attribuisce al Ministero della Difesa o alle Forze Amate.

Consideriamo perciò particolarmente preoccupante la funzione che viene assunta dal Ministero della Difesa a sostegno di attività per la promozione di sistemi militari: ai sensi della legislazione vigente (legge n. 185 del 9 luglio 1990 e sue successive modifiche) l’esportazione di materiali di armamento deve essere “regolamentata dallo Stato secondo i principi della Costituzione repubblicana che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” (Legge n. 185/1990, Art. 1). In questo contesto non andrebbe sottovalutato lo stato di particolare tensione dell’intera zona mediorientale in cui il gruppo navale Cavour farà tappa e soprattutto il grave deficit di libertà democratiche a fronte di ingenti spese militari e di un livello basso di sviluppo umano di diversi dei Paesi che saranno visitati.

Riteniamo inoltre che debba essere attentamente valutata la partecipazione in questa “campagna navale” di alcune organizzazione umanitarie ed organizzazioni non governative. La normativa internazionale ribadisce infatti che l’aiuto umanitario non può essere utilizzato come “strumento di politica estera dei governi”. L’impiego di organizzazioni umanitarie da parte di attori militari e commerciali mette infatti in discussione non solo l’indipendenza, la neutralità e l’imparzialità delle organizzazioni autenticamente umanitarie, ma anche la stessa possibilità che gli operatori umanitari continuino ad intervenire efficacemente e in relativa sicurezza nei contesti di crisi.

Crediamo infine che si debba porre estrema attenzione al problema ripetutamente evidenziato da diversi pronunciamenti dell’Unione europea secondo cui la crisi economica sta trasformando alcuni ministeri della Difesa in espliciti promotori delle esportazioni di armamenti. Una tendenza che, per sostenere la competitività delle industrie militari dei rispettivi paesi, rischia di mettere a repentaglio gli sforzi in ambito comunitario per definire una politica organica di sicurezza e di difesa comune.

In considerazione del ruolo che la nostra Costituzione Le attribuisce, Le chiediamo di esprimersi su questa operazione che a nostro avviso configura un impiego delle Forze armate che non risponde al nostro ordinamento, e di agire affinché il programma della Campagna Navale venga discusso a livello istituzionale. Questo nostro appello verrà diffuso presso altre organizzazioni della società civile con la richiesta di adesione e sottoscrizione, che Le segnaleremo prontamente in una nostra successiva lettera.

Con l’occasione porgiamo i nostri migliori saluti di Pace

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Adesioni da parte di Reti e coordinamenti AOI - Associazione delle Organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale; Campagna Sbilanciamoci!; COCIS - Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo; FOCSIV - Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario; Link 2007; Piattaforma ONG italiane Mediterraneo e Medio Oriente; Rete Italiana per il Disarmo

Adesioni da parte di organizzazioni singole:

ACCRI – Associazione di cooperazione cristiana internazionale

ACLI

ACS – Associazione di cooperazione e solidarietà

Agenzia per la Pace Sondrio

AIBI – Amici dei Bambini

ALM – Associazione laicale missionaria

Amnesty International

ANLADI – Annulliamo la distanza

Archivio Disarmo

ARCI

ARCI Servizio Civile

ARCS Culture Solidali-ARCI

ASES – Associazione solidarietà e sviluppo

Associazione Obiettori Nonviolenti

Associazione Papa Giovanni XXIII

Associazione per la Pace

Assopace Palestina

ATTAC

AUCI – Associazione universitaria per la cooperazione internazionale

Beati i costruttori di Pace

Campagna Italiana contro le Mine

Campagna OSM-DPN

CCM – Comitato collaborazione medica

CEFA – Comitato europeo per la formazione e l’agricoltura

Centro Studi Difesa Civile

CESVI

CGIL - Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Chiama l'Africa

CICSENE – Cooperazione e sviluppo locale

CIES - Centro informazione educazione allo sviluppo

CIFA ONG For Children

CIPSI

CISP

CISS – Cooperazione internazionale Sud Sud

CISV – Comunità impegno servizio volontariato

CMSR – Centro mondialità sviluppo reciproco

CO.MI.VI.S – Comunità missionaria di Villaregia per lo sviluppo

COASIC - Coordinamento delle ONG e delle Associazioni di Solidarietà Internazionale della Campania

COE – Centro orientamento educativo

COI – Cooperazione odontoiatrica internazionale

COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII CONDIVISIONE FRA I POPOLI

Conferenza degli Istituti Missionari in Italia

CONGASS - Coordinamento ONG e Associazioni di Solidarietà Siciliane

CONGER – Coordinamento ONG dell’Emilia Romagna

COOP LAZIO – Coordinamento delle ONG del Lazio

COOPI

Coordinamento Comasco per la Pace

Coordinamento ONG e Associazioni di Cooperazione Internazionale della Toscana

COP – Consorzio delle ONG piemontesi

COSPE – Cooperazione per lo sviluppo paesi emergenti

COSV

CPS - Comunità promozione e sviluppo

CRIC – Centro regionale di intervento per la cooperazione

CTM – Altromercato

CVCS – Centro volontari cooperazione allo sviluppo

CVM – Comunità volontari per il mondo

DISVI – Disarmo e sviluppo

DOKITA onlus

Emergency

ENGIM - Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo

FAIR WATCH

FIM-Cisl

FIOM-Cgil

Fondazione Culturale Responsabilità Etica

Fondazione De Carneri

Fondazione Tovini

FORUMSAD – Forum permanente per il sostegno a distanza

Gruppo Abele

GUS – Gruppo umana solidarietà

GVC Italia Onlus

IBO ITALIA

ICS

ICU - Istituto per la Cooperazione Universitaria Onlus

INTERSOS

IPSIA-ACLI

ISCOS-CISL

LEGAMBIENTE

Lettera 22

Libera

Liberacittadinanza

LVIA - Associazione internazionale volontari laici

Mani Tese

Medici con l'Africa CUAMM

MLFM – Movimento per la lotta contro la fame nel mondo

MMI – Medicus Mundi

Movimento Internazionale della Riconciliazione

Movimento Nonviolento

MSP – Movimento sviluppo e pace

NEA – Napoli Europa Africa

NEXUS EMILIA ROMAGNA

OPAL

OSCAR Ires Toscana

Osservatorio Iraq

OSVIC - Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano

OXFAM

Pax Christi

PEACE GAMES UISP

PeaceLink

PRO.DO.C.S. – Progetto domani cultura e solidarietà

PROGETTO SUD-UIL

PROSVIL – Progetto sviluppo

Rete Radiè Resch

RICERCA E COOPERAZIONE

RTM – Reggio Terzo Mondo

SCAIP - Servizio Collaborazione Assistenza Internazionale Piamartino

TERRA NUOVA

Terres des Hommes

Traduttori per la Pace

Un ponte per...

VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo

VISBA - Volontari Internazionali Scuola Beato Angelico

Voglio Vivere Onlus

La lettera è stata inviata il 20 novembre 2013