Thailandia

Il VIS opera in Thailandia dal 2004 intervenendo a sostegno delle attività educative della controparte Salesiana in loco. A seguito della grave crisi venutasi a creare dopo lo Tsunami del 26 Dicembre 2004, il VIS è stato coinvolto, su richiesta del partner locale, in un progetto di assistenza umanitaria, riabilitazione e reinserimento sociale nella Provincia di Phuket ed in quella di Phangnga, nelle località di Baan Cheng Talay, Baan La Yuun, ParkKlong e Nai Yung.

La reciproca conoscenza e la pluriennale collaborazione tra il VIS e i Salesiani in Thailandia hanno consentito la realizzazione di questo intervento in risposta al bisogno di accoglienza, cura e sostegno dei bambini e adolescenti della penisola thailandese colpiti dallo Tsunami.

In particolare, il progetto ha favorito il recupero psicologico, la promozione umana ed il reinserimento sociale dei bambini e degli adolescenti colpiti dal maremoto nella Provincia di Phangnga (sud-ovest della Thailandia, sul Mare di Andaman), attraverso la realizzazione, nella località marittima di Bangsak, di una struttura di accoglienza residenziale strutturata in case famiglia e all'avvio di azioni di sostegno psicologico, educativo e formativo rivolte ai bambini e agli adolescenti identificati e alle famiglie di accoglienza.
 

Il radicamento dei Salesiani nel territorio, ha consentito il coinvolgimento diretto della comunità locale nell'analisi dei bisogni e nella progettazione dell'intervento. Questa partecipazione dei destinatari e beneficiari dell'opera, ha favorito il formarsi di un senso di appartenenza e responsabilità che ne sta garantendo la sostenibilità nel tempo.
Nel 2009 il VIS si è impegnato nuovamente per la realizzazione di una palestra per ragazzi non-vedenti a Pakkred. La fondazione per giovani non vedenti presente nell'area si era infatti rivolta all'Ispettoria Salesiana della Thailandia per la realizzazione di questo intervento e i risultati sono oggi eccezionali: il 90% dei diplomati in questa struttura è inserito nella realtà lavorativa locale, e alcuni di questi ragazzi hanno partecipato a gare sportive per disabili a livello nazionale e internazionale.
 

La realizzazione di questa palestra ha permesso il raggiungimento di questi risultati, contribuendo a risolvere i problemi di mobilità per oltre 2100 non-vedenti. Inoltre, 100 tra insegnanti ed istruttori hanno beneficiato dei corsi di formazione e aggiornamento organizzati nel corso del progetto, e ad oggi la struttura risulta un Centro unico nel suo genere e all'avanguardia per le metodologie e la filosofia applicata.