13 gennaio 2016 - Una valle da cui nelle giornate più limpide si può ammirare all’orizzonte il lago di Scutari, una comunità unita da tradizioni secolari e gusti semplici ma decisi e giovani desiderosi di essere i primi promotori di valori locali che danno loro identità e orgoglio.
Questi i veri ingredienti della festa del Kaçimak, che ormai per il secondo anno è stata festeggiata nella valle di Shkrel e più precisamente al villaggio di Bzhete.
Il Kaçimak è un piatto tipico delle Alpi Albanesi, che si prepara con farina di mais, patate, burro e carne di maiale. E’ un piatto che si consuma soprattutto d’inverno, ma che storicamente era usato anche senza carne, perché sostanzioso e completo per i pastori che avrebbero dovuto trascorrere l’intera giornata fuori di casa.
Ancora oggi è un piatto consumato abbondantemente nelle famiglie di Shkrel e che i turisti che si interessano a conoscere il Nord Albania desiderano sempre provare.
Si è rivelato quindi essere il piatto perfetto per celebrare la tradizione culinaria di questi territori in occasione del Terra Madre Day, per sensibilizzare e promuovere le attività di Slow Food, il cibo buono, pulito e giusto e la tradizione legata al suo territorio.
La bellezza di questo Terra Madre Day è data anche dal fatto che viene organizzato e gestito dai giovani animatori della parrocchia di Shkrel, che il giorno prima si incontrano per preparare il programma, dividersi i compiti e pelare minimo 40 kg di patate che serviranno alla preparazione del Kaçimak il giorno della festa.
Quest’anno si è svolto il 19 dicembre e ha visto la partecipazione di oltre 150 ragazzi da tutti i villaggi della valle, che prima hanno riflettuto insieme sulle proprie tradizioni e piatti da proteggere compilando le cartoline dell’Arca del Gusto di Slow Food e poi si sono divertiti tra musiche tradizionali e giochi il cui filo conduttore è stato sempre la frutta e la verdura di stagione, per poi concludere con un caldo e gustoso piatto di Kaçimak!
L’organizzazione della festa è stata coordinata da Don Nikolin come referente parrocchiale e dallo staff di VIS Albania, considerata l’importtanza di questo evento all’interno della campagna di valorizzazione territoriale che si sta svolgendo nelle valli di Klemend e Shkrel e che ha come obiettivo anche la sensibilizzazione e l’educazione alle tradizioni locali e all’ambiente, oltre che la possibilità di creare momenti di aggregazione sociale per i giovani di aree svantaggiate.
Anna Carboni