In tempo di crisi, c'è bisogno di pace. Cominciamo dalle nostre città

4 ottobre 2012 - La pace comincia dalle nostre città. Con questo slogan migliaia di persone parteciperanno domenica prossima 7 ottobre alle marce per la pace di Forlì, Lodi e Crema. E il 14 ottobre sarà la volta di Milano dove confluiranno ben 7 cortei di biciclette e costruttori di pace.

"Ogni marcia ha i suoi promotori (i Comuni innanzitutto insieme a tante associazioni), la sua storia, il suo percorso e i suoi obiettivi. Ma insieme condividono la preoccupazione per gli effetti devastanti della crisi che stiamo vivendo e la volontà di reagire coltivando i valori del bene comune, della comunità, della solidarietà, dei diritti umani e della pace. - si legge in una nota della Tavola della Pace, la rete di centinaia di organizzazioni, associazioni, enti locali italiani che promuove la marcia per la pace Perugia-Assisi alla quale il VIS ha negli anni preso parte e camminato per ribadire la necessità di promuovere e proteggere i diritti dei giovani e dei bambini più poveri e vulnerabili nel mondo. 

La pace comincia dalle nostre città. Perché è dalle nostre città che dobbiamo ripartire per cercare di rispondere alle preoccupazioni delle persone che sono colpite dalle emergenze più gravi: lavoro, casa, povertà, servizi, esclusione sociale, degrado ambientale, immigrazione, insicurezza.

"La pace che chiediamo con insistenza per la Siria, per la Palestina e Israele, per l’Afghanistan, per l’Iraq, per la Somalia e per tanti altri popoli del mondo è un bene sempre più minacciato anche nelle nostre comunità locali. La pace è un bene comune, irrinunciabile e indivisibile. O c’è per tutti o non c’è per nessuno.
Per questo vogliamo organizzare non una ma cento marce Perugia-Assisi. Una in ogni città, per costruire una pace vera fondata sulla promozione e sul rispetto della dignità di ciascuno e dei diritti di tutti. Una pace senza confini fondata sul ripudio della guerra e sulla solidarietà autentica tra le persone e i popoli. Una pace che si fa impegno personale quotidiano e che viene assunta come obiettivo da tutte le istituzioni e da tutti i responsabili della politica." - ha dichiarato Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della pace Direttore del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

per saperne di più visitate il sito www.perlapace.it