La questione della sicurezza nell'est della Repubblica democratica del Congo, soprattutto a ridosso della frontiera con il Rwanda, ma anche accordi economici e di cooperazione allo sviluppo: questi i temi inseriti nell'agenda dei presidenti di Congo e Rwanda, rispettivamente Joseph Kabila e Paul Kagame, che questa mattina hanno dato il via a un vero e proprio mini-vertice tra i due paesi.
L'incontro, il primo ufficiale tra due capi di Stato da quando nel 1996 Congo e Rwanda avevano formalmente rotto le relazioni diplomatiche, segue il graduale percorso di avvicinamento iniziato lo scorso anno tra i due governi (i cui capi di Stato si sono ripetutamente incontrati a margine di vertici continentali e internazionali) e che solo qualche settimana fa ha fatto registrare la ripresa delle relazioni diplomatiche con la nomina dei rispettivi ambasciatori. All'albergo Inhosi di Goma, capoluogo del Nord Kivu, Kagame è arrivato a piedi dalla città gemella di Giseny (dall'altra parte della frontiera ruandese), accompagnato da una folta delegazione governativa.
Secondo fonti congolesi, le due delegazioni discuteranno molto di economia e cooperazione, ma anche l'affare Laurent Nkunda potrebbe registrare novità. Nkunda, il generale dissidente congolese di origini ruandesi che per anni è stata la vera spina nel fianco dell'accordo di pace raggiunto in Congo nel 2003, si troverebbe ancora in territorio ruandese, nonostante le ripetute richieste di estradizione avanzate da Kinshasa, dove l'uomo è accusato di crimini di guerra. L'incontro tra Kabila e Kagame, comunque, precede di qualche giorno l'arrivo a Goma del segretario di Stato Usa Hillary Clinton, principale ‘sponsor' del riavvicinamento tra Kinshasa e Kigali.[MZ] Fonte:Misna