Con il titolo - Realizzazione degli Obiettivi di sviluppo del Millennio in materia d'acqua e servizi igienico-sanitari - si svolge in Egitto il XI vertice degli stati dell'Unione Africana (UA). I rappresentanti di 53 paesi riuniti per discutere su alcuni dei temi più "scottanti" per lo sviluppo del continente Africano.
Il vertice si svolge in un momento in cui i mercati internazionali registrano una costante impennata dei prezzi dei generi alimentari e Jean Ping - presidente della commissione dell'UA - in apertura ha evidenziato la grande e preoccupante ripercussione del problema della sicurezza alimentare nel continente.
Altro tema scottante l'uso delle risorse idriche in Africa. Secondo un recente rapporto, infatti, un terzo degli africani non ha accesso all'acqua potabile e circa la metà della popolazione soffre di malattie legate all'utilizzo di acqua non adatta al consumo.
Le delegazioni dei paesi africani stanno anche valutando il processo di integrazione politica africano: i partecipanti si confrontano sulla relazione preparata dal Comitato africano per la creazione di un governo unitario dei paesi del continente, composto da 12 paesi, che si era riunito ad Arusha, in Tanzania, lo scorso 22 e 23 maggio. L'obiettivo finale è la formazione di un governo dell'Unione africana, per accelerare il processo di integrazione politica ed economica arrivando alla creazione degli "Stati uniti d'Africa", fortemente richiesta da alcuni paesi africani (Libia in testa) e criticata da altri, che invece, preferirebbero un percorso più graduale.
Invitati, come osservatori al vertice, molti dei rappresentanti di organizzazioni internazionali e di altri stati tra cui il segretario generale della Lega araba, Amr Mussa. Secondo Mussa l'Unione Africana e la Lega araba hanno vari interessi comuni e le questioni legate a cibo, energia e acqua sono tanto importanti per le nazioni in via di sviluppo che occorrono posizioni comuni per affrontarli. Mussa ha anche rilanciato la proposta egiziana di sviluppare la cooperazione tra le nazioni arabe e quelle africane.
Mentre, il sottosegretario Generale delle Nazioni Unite, Asha Rose Migiro, ha invitato la comunità internazionale, in particolare i paesi più industrializzati, a sostenere gli sforzi dell'Africa nel suo cammino verso lo sviluppo: "agire insieme e rapidamente per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del Millennio".