Servizio Civile: buone nuove per il 2013

8 agosto 2012 - Sono 50 milioni di euro: questo il risultato che Andrea Riccardi, Ministro della Cooperazione e dell’Integrazione con delega al servizio civile, ha ottenuto, reperendo questi fondi nell’ambito del bilancio di Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sull’esercizio 2012. Ciò vuol dire che, nonostante le nefaste previsioni di inizio anno, il Servizio Civile sarà stabilizzato per il biennio 2013-2014, permettendo a 18.810 giovani, di cui 450 all’estero, di partire nel 2013.

Tale dichiarazione, espressa in sede di conferenza stampa il 12 giugno scorso, è stata riconfermata dal Ministro poco dopo in occasione della sua Relazione al Parlamento sull'organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del servizio civile per l'anno 2011.

Nell’introduzione alla Relazione il Ministro sottolinea come il Servizio Civile, a dieci anni dalla sua istituzione, abbia una missione istituzionale fondamentale, vale a dire “formare cittadini responsabili, socialmente attivi attraverso cui ricostruire il frammentato tessuto sociale, quale strumento di coesione e di solidarietà”.

La relazione riporta i dati e le informazioni che testimoniano la grave crisi del servizio civile. Negli ultimi tre anni, infatti, ha subito “sia una sostanziale, progressiva decurtazione degli stanziamenti assegnati, passati da euro 210.615.364 del 2009 ad euro 123.377.000 del 2011, sia la conseguente contrazione del numero dei volontari passati da 30.377 a 15.939”.

Il risultato del Ministro è segno dunque della sua priorità per questo istituto, strumento prezioso della nostra società che ha permesso ai 300.000 giovani che ne hanno beneficiato di rendersi “protagonisti di un agire politico a difesa dei valori democratici, di concreta pratica della cittadinanza attiva e di diretta partecipazione ai bisogni del proprio territorio”.

Il Ministro sottolinea inoltre la necessità di ripensare il servizio civile e la sua richiesta ufficiale al Ministero dell’Economia e delle Finanze di integrare la dotazione finanziaria del Fondo nazionale per il servizio civile fino a 120 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2013 – 2015.

Con queste premesse il VIS si accinge quindi a presentare, entro il 31 ottobre prossimo, il nostro progetto di servizio civile all’estero "Accoglienza e nuove opportunità di crescita per ragazzi di strada e minori a rischio", da svolgersi in Angola e Bolivia n attesa poi del bando volontari atteso nel 2013.

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Articolo a cura di Valentina Barbieri

Responsabile Settore Volontariato

VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo