17 gennaio 2018 - La campagna di sensibilizzazione di Stop Tratta in Ghana non potrebbe proseguire senza il significativo apporto delle civiliste Anna e Esther che sono impegnate a far conoscere i rischi dell'immigrazione irregolare. Nel breve resoconto che segue ci raccontano come si svolge un evento di sensibilizzazione e quali sono le sensazioni che si provano a parlare di temi estremamente importanti ad un pubblico molto ampio.
Da Kranka, villaggio remoto da cui è originario il nostro logista e tutto fare, soprannominato Pope, tanti hanno preso la strada del deserto. Alcuni sono tornati indietro, e sono loro i protagonisti del video documentario girato nel 2015 per l’inizio della campagna StopTratta. Ai loro compaesani però probabilmente non hanno raccontato tutto, non hanno raccontato del loro fallimento. I ragazzi della English&Arabic Junior High School, scuola musulmana dove teniamo la presentazione, sono molto sorpresi nel vederli e sentirli parlare della loro esperienza. Alcuni di loro erano stati invitati personalmente a tenere una testimonianza, ma nessuno di loro si è presentato. Quel giorno era arrivato il camion che portava i pomodori in città, e quindi erano tutti andati nei loro campi a raccogliere quei pochi frutti che ancora erano cresciuti, prima della stagione secca.
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