Riforma della legge sulla cooperazione internazionale allo sviluppo: Caro Senato ti scrivo...

20 maggio 2014 - Il CINI (coordinamento italiano network internazionali) di cui il VIS è parte, insieme a AOI, LINK 2007 e parlamentari, ha inviato una lettera al Presidente del Senato Pietro Grasso, al Presidente della Commissione Bilancio Antonio Azzolini e al Presidente della Commissione Esteri Pierferdinando Casini per sollecitare l’esame del disegno di legge numero 1326 che disciplina la cooperazione internazionale allo sviluppo, bloccata in Commissione Esteri dal 6 marzo 2014.

                                                                                                                                                                                 Roma 13 maggio 2014

Sen. Presidente Pietro GRASSO                                              
Presidente
Senato della Repubblica
e p.c.
Sen. Antonio AZZOLINI
Presidente della Commissione Bilancio
Senato della Repubblica
Sen. Pierferdinando CASINI
Presidente della Commissione Esteri
Senato della Repubblica

Egregio Presidente Grasso,

le scriviamo come Intergruppo per la cooperazione internazionale, insieme alle principali reti di Ong italiane, per sollecitare la conclusione dell’esame del disegno di legge 1326 che disciplina la cooperazione internazionale allo sviluppo (a cui sono stati congiunti i ddl nn. 211, 558, 1309).

Lesame del disegno di legge, iniziato in Commissione Esteri al Senato il 6 marzo 2014, è bloccato in attesa di un parere su alcuni emendamenti da parte della Commissione Bilancio. Pur consapevoli dei gravosi impegni della Commissione, riteniamo che, data anche la limitatezza degli emendamenti in esame, il lungo periodo trascorso rischi di mettere in discussione quella tempistica che ha finora favorito il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutte le componenti pubbliche e private, profit e non profit, impegnate nella cooperazione internazionale allo sviluppo.
Si tratta di una materia la cui riforma legislativa è in discussione ormai da varie legislature e che le istituzioni e gli operatori pubblici e privati del settore aspettano da anni al fine di adeguare il sistema di cooperazione internazionale del nostro Paese ai cambiamenti occorsi negli scenari geostrategici globali e nella pratica internazionale dal 1987, anno della legge attualmente in vigore.

L’approvazione del detto disegno di legge porterebbe finalmente la normativa italiana al pari di quelle degli altri paesi europei, come anche sollecitato con forza nel corso della ultima Peer Review dell’OCSE DAC sulla cooperazione del nostro Paese, per rendere gli interventi dell’Italia più efficaci, efficienti e in linea con quanto deciso a livello internazionale negli incontri di alto livello sull’efficacia degli aiuti.

Sollecitiamo quindi il suo interessamento affinché, compatibilmente con il resto del calendario del Senato, il prosieguo dell’esame del disegno di legge in materia di cooperazione internazionale sia considerato una delle priorità tra il fitto calendario di  riforme in discussione, e come tale venga calendarizzata al più presto per la discussione in Aula.

La ringraziamo dell’attenzione e le inviamo cordiali saluti,

Per l’Intergruppo per la cooperazione internazionale

On. Lia Quartapelle

Per le ONG

Silvia Stilli, Portavoce AOI

Paolo Dieci, Presidente Link 2007

Maria Egizia Petroccione,Portavoce CINI