7 luglio 2020 - Pubblichiamo la seconda puntata del racconto di Ben Kamuntu, operatore VIS per la comunicazione in RD Congo:
I miei più cari saluti dal centro Don Bosco Ngangi. Eccoci all’appuntamento promesso l’ultima volta che ci siamo sentiti, di trascorrere una mattinata in compagnia dello slam. Grazie ai giovani poeti di “Goma Session Slam”, ogni giovedì, i giovani accolti al Centro Don Bosco Ngangi possono vivere momenti di lettura, di scrittura e di espressione poetica.
All’appuntamento di stamattina ci sono 14 ragazzi e una ragazza, ognuno con un quaderno e una penna in mano che si precipitano in sala per iniziare la sessione della giornata.
La sessione di oggi inizia con esercizi di respirazione, riscaldamento della voce e del corpo, esercizi di rafforzamento della fiducia volti a rafforzare la collaborazione e lo spirito di gruppo. Poi arriva il momento di rivedere i testi della settimana scorsa, le correzioni, la stesura dei nuovi testi e un’esibizione di 2 minuti per ogni giovane.
"Ieri sera i pensieri mi correvano per la testa, mi sono svegliato e ho scarabocchiato qualcosa nel mio taccuino. Sarà un piacere condividerlo questa mattina con i miei amici e soprattutto ascoltare i consigli del nostro insegnante poeta che oggi si chiama Depaul, voglio poter migliorare questo testo che mi sta a cuore" racconta Elie, giovane studente del Centro.
Ora è il turno di Gregorie, finalista della sezione di stamperia alzare la posta in gioco: "Questa mattina sono pieno di ispirazione, sono pronto a giocare con le parole, a viaggiare nell'universo delle emozioni, a divertirmi, e a liberare le verità imprigionate dalla mia penna, attraverso la mia voce".
Finalmente arriva la voce di Mwamini, l'unica ragazza del team, appassionata di poesia, che ci dice: "Questi momenti di poesia mi portano gioia e soprattutto rafforzano la mia capacità di credere in me stessa, di credere che posso anche parlare, che posso esprimere i miei pensieri e che gli altri possono ascoltarmi".
Ricordiamo che gli artisti volontari di Goma Session Slam, vengono ad aiutare e a sostenere l’iniziativa dei salesiani che accompagnano, guidano e proteggono i giovani e i bambini residenti al Centro ogni giorno in questo periodo di COVID19. Oggi la città di Goma ha più di 75 casi confermati e centinaia sotto osservazione e più di 6000 solo a Kinshasa. Il Centro Don Bosco continua a resistere, a vivere, e a sostenere la comunità nell'affrontare questa pandemia. Ora, in collaborazione con il VIS, grazie al finanziamento CEI/Urgenza, il Centro sta producendo più di 3000 maschere che saranno poi distribuite agli anziani, alle persone che soffrono di malattie croniche, le persone le più vulnerabili al Covid-19.
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