02 dicembre 2015 - Droga, sfruttamento, isolamento, abbandono. Si può cambiare vita in Angola? La storia di Dongala ci mostra che è possibile.. e ci auguriamo che il suo esempio contagi i giovani coinvolti nel programma “La Strada per la VITA” che il VIS ed i Salesiani di don Bosco stanno realizzando da 7 anni in Angola, giovani che stanno per entrare in un centro veramente speciale, la“Fazenda Esperança”!
Ma chi è Dongala? Dongala è un giovane di 30 anni.
Ci racconta che i suoi genitori sono entrambi morti quando aveva 14 anni e, da quel giorno, cominciò a vivere in strada. Per sopravvivere alle difficolta della strada, lavorava come lustrascarpe, e racconta, che molte volte sentiva una grande tristezza senza saperne il perché. Era abituale bere e usare molti tipi di droghe, perché lo aiutavano a dimenticare la vita che aveva. Un giorno, dopo aver consumato una grande quantità di droga, si picchiò con un altro ragazzo di strada, e la polizia vedendolo lo porto in carcere dove rimase per 3 anni.
Una volta uscito, Dongala conobbe sua moglie, con la quale ha un figlio. Andò a vivere con loro, ma le difficoltà aumentarono per colpa della droga. Non stava mai in casa con la famiglia, in quanto preferiva stare con i suoi amici in strada a drogarsi. Lui stesso, oggi, ammette che era la droga era diventata una questione incontrollabile, che si era impossessata della sua vita.
Un giorno, in strada, conosce alcuni giovani che lo invitano a partecipare agli incontri di un gruppo chiamato Grupo Esperança Viva, dove si parlava delle problematiche della droga e dell’alcol. Dongala cominciò a partecipare e fu coinvolto a dare testimonianza della vita che hanno le persone di strada simili a lui, che hanno incontrato una nuova vita.
Grazie a questo gruppo, ha ricevuto l’opportunità di ricevere un trattamento di recupero nella “Fazenda Esperança”, dove ha vissuto per un anno lontano da sua moglie e da suo figlio. In questo tempo, ha vissuto una grande esperienza di fede, amore, lavoro e convivenza di gruppo, realizzando un vero e proprio cambiamento. Dopo quest’anno è tornato dalla sua famiglia con nuova forza e nuove conoscenze.
Adesso, sono passati 6 mesi da quando è uscito dalla Fazenda Esperança. Dongala è il coordinatore del Grupo Esperança Viva, e soprattutto responsabile di dare l’opportunità a molti altri ragazzi di conoscere una nuova vita.
Sarà lui che accompagnerà i nostri giovani bisognosi di attenzioni speciali nel loro percorso di recupero e lotta alle dipendenze. Non è il solo Dongala ad avercela fatta.. ad esempio c’è Kilebu.. ma la sua storia la racconteremo un’altra volta!
Marina Salviati - Psicologa
Valery Ivanka Dante – Desk Angola