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Il VIS è presente in Repubblica Dominicana dal 1998, anno in cui ha avuto inizio la collaborazione con l’Ispettoria Salesiana delle Antille.
Dall’inizio del 2010 sono in corso due progetti triennali, finanziati dalla Cooperazione Italiana e dalla Conferenza Episcopale Italiana, realizzati in partenariato con la rete di 12 centri Muchachos y Muchachas con Don Bosco (MDB) nelle località di Santo Domingo, Barahona, Jarabacoa, La Vega, Mao.
I progetti si sviluppano essenzialmente secondo due componenti: la promozione e la protezione dei diritti umani e il potenziamento della formazione professionale. Destinatari delle attività di promozione e protezione dei diritti umani e in particolar modo dei bambini sono gli educatori ed il personale di MDB, i bambini dei centri MDB e le loro famiglie e la società civile in generale. Con la seconda componente progettuale, invece, si punta, da un lato, a potenziare la formazione professionale in sé con investimenti in costruzioni, attrezzature, materiali di consumo e personale docente e, dall’altro, a darne maggiore efficacia prevedendo, a monte, attività di orientamento e, a valle, attività per l’inserimento lavorativo, grazie alla consulenza di psicologi e di un’equipe di professionisti provenienti dal mondo imprenditoriale.
Nell’ambito di questa progettualità già oggi sono stati raggiunti importanti e significativi risultati:
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140 bambini hanno partecipato alle attività dei cosiddetti parlamenti infantili/giovanili, organi in seno a ciascun centro MDB con il ruolo di promuovere le istanze degli stessi beneficiari delle attività educative, in virtù di un approccio pedagogico partecipativo.
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70 giovani hanno preso parte al concorso fotografico dal titolo “Ambiente, infanzia e sviluppo umano” che aveva come scopo quello di sensibilizzare partecipanti e pubblico sul diritto dei bambini a vivere in un ambiente sano.
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88 casi individuali (abusi, violenze domestiche, iscrizioni tardive all’anagrafe) sono stati seguiti da personale specializzato nella tutela dei minori.
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29 tra direttori generali ed esecutivi dei vari centri hanno frequentato il corso semestrale on-line sulla tematica della Pianificazione Strategica con un approccio basato sui Diritti Umani.
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Un gruppo pilota di 100 ragazzi ha seguito percorsi di orientamento e motivazione nei vari centri attraverso un itinerario a tappe che si avvale di strumenti di metodica sia formale (colloqui, test psico-attitudinali, corsi brevi dimostrativi, etc..) che informale (giochi, dinamiche di gruppo) e che ha condotto all’elaborazione di un Progetto Professionale Individuale per ciascuno di loro.
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680 giovani e donne capo-famiglia hanno partecipato ai corsi di formazione professionale riconosciuti dall’Instituto Nacional de Formación Técnico Profesional Dominicano (INFOTEP).
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100 ragazzi sono stati inseriti nel mondo del lavoro.
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Nella località di Jarabacoa è stato costruito un plesso per la formazione professionale e nel centro di Doña Chucha, nella capitale, è stato allestito un laboratorio di informatica.
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Infine, è stato ristrutturato il nuovo centro Querebebè a Santo Domingo che accoglie e dà supporto ad adolescenti incinte che saranno coinvolte in attività di formazione professionale.
Aggiornato al 2010