10 maggio 2016 - Venerdì 13 maggio 2016 VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo e Missioni Don Bosco presenteranno il libro "L'orizzonte alle spalle. Fiabe di viaggi e speranze" e la campagna Stop Tratta. Qui si tratta di esseri umani. Stop al traffico di migranti, al Salone Internazionale del Libro di Torino, in Sala Avorio, alle ore 14.00.
Interverranno il Presidente di Mission Don Bosco Gianpietro Pettenon, il tesoriere di VIS Alessandro Brescia, l’autrice del libro Anna Masucci e Padre Silvio Roggia, missionario salesiano in Ghana.
Modererà l’incontro Davide Lessi, giornalista de La Stampa.
Nato come strumento didattico e di sostegno della campagna Stop Tratta, “L’orizzonte alle spalle. Fiabe di viaggi e speranze”, è un libro di fiabe illustrate realizzato da VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo e da Missioni Don Bosco. Attraverso il linguaggio della fiaba, il volume racconta le difficoltà, le sofferenze e le speranze di chi lascia la propria casa alla ricerca di una vita migliore, affrontando un terribile viaggio nel deserto e attraverso il Mediterraneo, nelle mani di trafficanti senza scrupoli. I protagonisti delle storie sono persone vere, che VIS e MDB hanno incontrato in Sicilia, a pochi giorni dal loro arrivo in Italia. Ideato da Luca Cristaldi, scritto da Anna Masucci e illustrato da Nevio De Zolt, è un libro per grandi e bambini.
La campagna Stop Tratta - Qui si tratta di Esseri Umani. Stop al traffico di migranti, realizzata da VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo e da MDB - Missioni Don Bosco, ha l’obiettivo di contrastare il traffico di esseri umani e proporre un’alternativa concreta alla migrazione in Europa.
Presentata a ottobre 2015, Stop Tratta oggi opera in cinque paesi dell’Africa sub-sahariana (Senegal, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria ed Etopia) e si fonda su due pilastri, tra loro complementari e integrati:
campagne di sensibilizzazione nazionali per far conoscere i rischi connessi all’immigrazione irregolare e le reali prospettive di vita e lavoro nei Paesi di destinazione, con l’obiettivo primario di scoraggiare la partenza o di renderla almeno una scelta consapevole;
realizzazione di progetti di sviluppo in loco rafforzando l’offerta formativa e professionali, in modo tale da agire direttamente sulle cause strutturali della migrazione (povertà e disagio socio-economico) e contribuire a creare migliori condizioni di vita nei paesi d’origine.
Vi aspettiamo numerosi!
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