17 dicembre 2018 – Anche in un contesto in cui la disoccupazione è tra le più alte al mondo, arrivata al 27,7%, e in cui le differenze per genere nella partecipazione della forza lavoro sono elevatissime, può nascere qualcosa che stimoli e incentivi l’iniziativa imprenditoriale. Grazie a un progetto del VIS, dell’Università di Betlemme e del premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, nasce in Palestina il primo Social Business Centre del Medio Oriente.
Il centro, presentato a Betlemme il 14 dicembre, è un incubatore e acceleratore di start up social business oriented, divulga le teorie del social business e offre supporto strategico, formazione, consulenza a privati ed istituzioni che vogliono metterlo in pratica, anche in aziende già esistenti. Il focus è sul Sud della Cisgiordania, in particolare i distretti di Betlemme, Hebron e a Gerusalemme Est.
“VIS e Università di Betlemme – afferma Luigi Bisceglia, rappresentante Paese VIS in Palestina e coordinatore dello Yunus Centre – hanno deciso di accettare la sfida proposta dal prof. Yunus di puntare a coinvolgere il settore privato nei processi di sviluppo delle comunità palestinesi. Il mondo dell'imprenditoria può fare la differenza, impegnandosi direttamente a risolvere i problemi socio economici delle comunità dove opera, oppure finanziando nuove start up con un forte impatto sociale. Collaborare con il mondo profit, per una ONG come noi, significa mettersi in discussione, dialogare e trovare un approccio comune di intervento che coniughi la promozione dei diritti umani con uno sviluppo economico reale e sostenibile. Insieme, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze, possiamo fare la differenza”.
Qui è possibile vedere il videomessaggio di Yunus in occasione dell'apertura ufficiale del centro.