11 luglio 2014 - Insieme ad altre 34 organizzazioni internazionali lanciamo questo appello per chiedere il Cessate il fuoco e una pace duratura in Palestina. Invitiamo tutti a rilanciarlo nelle proprie pagine, a farlo circolare, a tenere alta l'attenzione su quello che sta accadendo in Palestina in queste ultime settimane. Una spirale d'odio e violenza alla quale bisogna subito porre fine. A Gaza la situazione è terribile. Oggi si stimano 90 vittime e oltre 900 feriti.
34 ORGANIZZAZIONI LANCIANO UN APPELLO PER IL CESSATE IL FUOCO E UNA SOLUZIONE DURATURA PER LA PACE
Cessino le azioni militari di tutte le parti in conflitto. Dal 2009, la storia ci ha dimostrato che le operazioni militari hanno fallito nell’intento di portare la pace e la sicurezza per le persone a Gaza e in Israele. Negli anni abbiamo ripetutamente invocato il cessate il fuoco e la protezione dei civili di tutte le parti coinvolte. Purtroppo, questi cessate il fuoco sono stati temporanei e siamo dovuti tornare al soccorso delle vite umane e a programmi di assistenza ed emergenza, per aiutare le persone innocenti a superare il trauma e ricostruire ogni volta Gaza.
VIsto che gli attacchi aerei israeliani su Gaza continuano ad uccidere civili, danneggiare e distruggere case e scuole, acquedotti e poiché i razzi continuano ad essere lanciati da Gaza verso Israele, noi torniamo a chiedere il cessate il fuoco.
Ma non possiamo accettare un semplice ritorno allo status quo. Devono essere compiuti cambiamenti strutturali affinchè le persone colpite dagli attacchi siano protette dalle violenze e perchè i loro diritti e bisogni siano rispettati e soddisfatti.
Tali cambiamenti devono essere tali da assicurare sicurezza per entrambe le parti, la sovranità Palestinese ed il rispetto del diritto umanitario internazionale e dei diritti umani.
Noi organizzazioni firmatarie di questo appello ci rivolgiamo alla Comunità Internazionale per avviare immediatamente questo processo, intensificare gli sforzi per lavorare efficacemente con le parti e concordare soluzioni durature che contribuiscano ad una pace autentica per tutti nella Regione, garantendo sistematicamente la traspareneza e l’accertamento delle responsabilità per le violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani
QUI LA VERSIONE ORIGINALE IN INGLESE (IN PDF)
1. ActionAgainst Hunger(ACF)
2. ActionAid
3. American Friends Service Committee(AFSC)
4. CARE
5. CatholicReliefServices(CRS)
6. CESVI
7. DanChurchAid(DCA)
8. Diakonia
9. GlobalCommunities
10. Gruppo di Volontariato Civile (GVC)
11. HelpAge International
12. Heinrich-Böll-Foundation
13. HEKS
14. InternationalLearningCenters (ILC)
15. Japan International Volunteer Center(JVC)
16. MedicalAidForPalestinians–MAPUK
17. medico international
18. Mennonite Central Committee (MCC)
19. NorwegianChurchAid(NCA)
20. NorwegianPeople’sAid(NPA)
21. Norwegian Refugee Council (NRC)
22. Oxfam
23. Polish Humanitarian Action (PAH)
24. Premiere Urgence Aide Medicale Internationale(PU- AMI)
25. Savethe Children
26. Solidaridad Internacional- Alianzaporla Solidaridad( SI- APS)
27. Terres des Hommes Italy (TdH Italia)
28. Terres des HommesLausanne
29. The CarterCenter
30. The LutheranWorldFederation
31. The Swedish Organization for IndividualRelief (SOIR)
32. Volontariato Internazionale per lo Sviluppo(VIS)
33. WarChild
34. WorldVision Jerusalem-West Bank-Gaza
Le organizzazioni firmatare sono tutte membre dell’Associazione delle Agenzie Internazionali (AIDA), un coordinamento che comprende oltre 70 ONG internazionali operanti in Palestina