21 settembre 2010 - Il Summit Mondiale "Millenium Goals", parte della 65ma Assemblea Generale dell'ONU, si è aperto con delle forti affermazioni su come trovare nuove fonti di finanziamento per la lotta contro la povertà, per l'istruzione e per la risoluzione delle grandi pandemie sanitarie del pianeta.
Il segretario generale dell'ONU ha esortato i leader della comunità internazionale a non perdere di vista l'obiettivo di mettere fine alla povertà estrema entro il 2015 ed ha insistito sulla necessità di un maggiore impegno politico e di una maggiore determinazione per centrare gli Obiettivi, fermo restando le difficoltà create dalla crisi economica mondiale.
Mentre Sarkozy si è espresso favorevole all'istituzione di una tassa universale su tutte le transazioni finanziarie. "E' ora di chiedere anche alla finanza di partecipare alla stabilizzazione del mondo", ha affermato il Premier francese. Affermazioni che VIS sostiene favorevolmente.
Il Summit Mondiale durerà tre giorni di lavoro che vedranno impegnati oltre 140 tra capi di Stato e di governo in un confronto sui temi più spinosi del pianeta. In agenda gli otto punti degli Obiettivi approvati dieci anni fa e che dovrebbero essere raggiunti entro il 2015: dimezzare il numero delle persone che vive con meno di un dollaro al giorno; garantire l'istruzione primaria a tutti; promuovere la parità dei sessi; ridurre la mortalità infantile; migliorare la salute materna; bloccare la diffusione l'Hiv-Aids; malaria e altre malattie e invertire la tendenza; garantire la sostenibilità ambientale; sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo.