E' stato lanciato l'11 settembre scorso, il rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio 2008 che, giunto al suo quarto anno, illustra statistiche provenienti da 25 organizzazioni internazionali e agenzie, dove si evidenziano i progressi rilevanti ottenuti, ma anche le sconfitte su cui è necessario riflettere e prendere decisioni importanti in vista dei target del 2015.
Il rapporto fa il punto a metà del cammino e registra miglioramenti nell'accesso all'istruzione primaria (secondo obiettivo), nella lotta all'Aids (sesto obiettivo), nella lotta alla mortalità infantile (quarto obiettivo) e nella parità fra maschi e femmine nell'accesso all'istruzione.
Ma il Rapporto 2008 lancia l'allarme per l'aumento dei prezzi del cibo soprattutto nell'Africa sub-sahariana e nel Sud-Est Asiatico. Il rallentamento della crescita economica ridurrà gli stipendi dei poveri, la crisi del cibo causerà l'aumento della fame nel mondo e altri milioni di persone saranno ridotte in povertà, i cambiamenti climatici avranno un impatto sproporzionato sui poveri.
Si evidenziano nel rapporto diversi Gap tra l'obiettivo che dovrebbe essere raggiunto e quanto fatto sinora riguardo le più importanti aree di intervento: Official Development Assistance (ODA), ODA in Africa, Aiuto ai Paesi meno sviluppati (LDCs), riduzione del debito verso i Paesi poveri maggiormente indebitati (HIPCs), accesso ai Mercati (in relazione agli obiettivi di Doha), accesso libero ai mercati per i Paesi meno sviluppati, target stabiliti dall'Official Development Assistance, accesso ai medicinali essenziali, accesso alle tecnologie.
Il rapporto verrà discusso ufficialmente il 25 settembre prossimo nel corso dell'Evento istituzionale di alto livello sugli MDGs, che si terrà a New York.