16 settembre 2014 - Il VIS aderisce alla campagna #NoProfitNoIVA lanciata a fine agosto da Corriere Sociale e TGLA7 per chiedere l'eliminazione della tassa sulle donazioni. La campagna nasce da il caso di Cavezzo, e lo scandalo dell’Iva pagata sulla ricostruzione della scuola distrutta dal terremoto. Tante le organizzazioni che hanno aderito alla campagna sul web, con l’obiettivo di chiedere una detassazione dell’Iva e facilitazioni fiscali per le organizzazioni non profit.
Anche noi diciamo "No alla tassa sulla solidarietà quando i soldi servono al finanziamento di un’opera pubblica di utilità collettiva, un bene comune. "
In sette giorni #NoProfitNoIva ha raggiunto più di 2 milioni di utenti e ha unito le associazioni, i volontari e le ONG nell’invio di scatti per comporre un mosaico di immagini. La gallery di Corriere Sociale mostra una selezione di 50 immagini tra le centinaia ricevute. Insomma, la campagna che chiede la detassazione di tutte quelle opere realizzate da soggetti no-profit e poi rese nelle disponibilità della collettività, tiene ormai banco ovunque e ha coinvolto esponenti del mondo del Terzo Settore, della cultura, della politica e dello spettacolo.
Chi è esperto lancia suggerimenti concreti sull’iter da seguire per cancellare la tassa sulla beneficenza, mentre i non addetti ai lavori partecipano con tweet e post. Ora il prossimo appuntamento è fissato per il 2 ottobre a Milano, con un’iniziativa che verrà annunciata nei prossimi giorni dall’Istituto Italiano della donazione e che vedrà protagoniste tutte le principali sigle del sociale italiano: «E’ importante non fermarsi proprio ora e continuare la mobilitazione», afferma con decisione Edoardo Patriarca, presidente del Centro Nazionale del Volontariato. Per aderire a #NoprofitNoIva invia la tua foto su twitter a @CorriereSociale
Per aderire basta postare una foto su twitter con #NoProfitNoIVA