EMERGENZA TERREMOTO ALBANIA

28 novembre 2019 - I soccorritori e l'esercito hanno da poco terminato un instancabile lavoro di ricerca sotto le macerie a Thumane e Durazzo in seguito alla forte scossa di terremoto che ha colpito l’Albania ieri notte. Le vittime ad oggi sono 46, oltre a 700 feriti, mentre migliaia di famiglie non possono rientrare nelle loro case. I danni si sono registrati in molte città: oltre Durazzo e Thumane, anche a Kruje, Lezhe, Tirana, Lac, Lushnje e Fier.

 

Le autorità hanno schierato forze armate e di polizia per sostenere gli sforzi di soccorso e il governo ha attivato rifugi di emergenza. Il sostegno alimentare e i kit per l’igiene sono i bisogni più urgenti e, poiché l’inverno è già arrivato, anche la disponibilità di coperte.

 

Anche gli altri Stati stanno fornendo supporto, tra cui Italia, Grecia, Kosovo, Romania, UE.

La protezione civile sta allestendo:

• 3 centri di alloggio a Tirana

• 3 centri di alloggio a Shijak - Durazzo

• 1 centro di alloggio a Helmes - Kavaje

• 1 campo di tende aperte a Thumane

 

Il VIS sta supportando la Caritas Albania nel piano emergenziale e post emergenziale attivato in seguito al terremoto:

- La Caritas Albania ha visitato alcune delle aree più colpite sin dalla prima mattinata di ieri e ha iniziato a distribuire prodotti alimentari (sandwich) a Thumanë, per le persone in attesa dell’allestimento del campo.

- La Caritas Albania è in costante contatto con la rete di riferimento (Caritas Diocesane e parrocchie) per la raccolta di informazioni sulla situazione perché i dati e le esigenze cambiano sistematicamente di ora in ora, essendo ancora in fase emergenziale.

- La Caritas Albania ha utilizzato i fondi di due meccanismi di risposta alle emergenze in corso per finanziare i primi soccorsi per la distribuzione di cibo, coperte, acqua e kit igienici su indicazione del ministero dell’interno ed in rete con altre organizzazioni internazionali.

- Caritas Albania e la Diocesi di Tirana, tramite la Caritas Diocesana di Tirana - Durazzo stanno preparando un piano di attivazione dei volontari ed operatori per il supporto agli sfollati.

- La Caritas Albania ha ricevuto la richiesta ufficiale dal ministero degli interni per la distribuzione di generi alimentari e non per gli sfollati nei diversi campi di alloggio menzionati sopra.

- In accordo con anche il network di Caritas Europa è uscito un primo emergency plan tenendo in considerazione quelli che potranno essere in numerosi bisogni che emergeranno nella prima fase emergenziale ed in quella post fase acuta di emergenza e soccorso:

 

Fase emergenziale:

  1. distribuzione di kit igienici, cibo, acqua e coperte
  2. aggiornamento e mappatura dei bisogni delle parrocchie e Diocesi (processo ancora in corso)
  3. Presenza di volontari e vicinanza alla popolazione
  4. Visita alle famiglie sfollate
  5. Verifica degli edifici e strutture parrocchiali danneggiate
  6. Coordinamento con le autorità

 

In una seconda fase, che sarà identificata da un piano operativo per l’emergenza, si prevedono:

  1. Interventi di supporto ed aiuto economico e materiale alle numerose famiglie sfollate
  2. Aiuti economici tramite le parrocchie e Caritas Diocesane
  3. Interventi di ristrutturazione
  4. Attività di animazione e vicinanza alle famiglie sfollate e colpite dal sisma

Aggiornamenti costanti verranno rilasciati nelle prossime ore, secondo l’evolversi della situazione e la possibilità di ottenere informazioni precise e dettagliate.

 

DONA ANCHE TU per supportare il piano di emergenza a favore della popolazione albanese.

 

@Foto di Facebook 'Caritas Albania - Shqiptar'