27 giugno 2019 - La Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha guidato una missione in Etiopia dal 19 al 22 giugno. Presente nella delegazione, e per la prima volta in un impegno ufficiale fuori dai confini italiani, il nuovo direttore AICS, Luca Maestripieri. Per il VIS è stato un momento molto importante poiché la diplomatica italiana e il suo seguito hanno visitato realtà in cui si sviluppano alcuni progetti VIS.
Gli ultimi due giorni di missione, in particolare, sono stati ampiamente dedicati alla cooperazione internazionale. La vice ministra si è trasferita il 21 giugno nella regione del Tigray nel nord del Paese, per un incontro con i rappresentanti dell'Agenzia per gli affari dei rifugiati e dei rimpatriati (ARRA), prima del trasferimento nel campo profughi di Hitsats. Il campo si trova vicino la città di Shire, in questa regione l’AICS ha avviato un progetto di emergenza a cui il VIS collabora, occupandosi nello specifico di formare i rifugiati, aiutandoli ad avviare attività generatrici di reddito in diversi ambiti tramite corsi brevi e start up.
Il 22 giugno la delegazione ha visitato la scuola professionale Don Bosco di Mekelle, il centro dei salesiani TVET (formazione professionale tecnica ed educativa). Questo si colloca all’interno del programma SINCE, finanziato dall’Unione Europea ed implementato dal Ministero degli Esteri, Ambasciata Italiana in Etiopia e AICS Ufficio di Addis Abeba. All’interno del programma il VIS, nella regione del Tigray, è capofila del progetto DEAL, il cui scopo è aumentare i mezzi di sussistenza e opportunità di lavoro dignitoso per giovani e donne vulnerabili al rischio di migrazione irregolare. Per ottenere questo obiettivo ci si serve dei centri TVET, come quello di Mekelle, incrementando l’accesso dei beneficiari ai corsi di formazione e creando clusters con gruppi industriali per creare ulteriori opportunità lavorative.