22 giugno 2019 - Come ogni anno, nella prima settimana di giugno, l'opera Lakay dei salesiani di Haiti, organizza la "cerimonia del fuoco". Si tratta di un rito simbolico che identifica il passaggio dei ragazzi dalla tappa educativa chiamata Lakou, che in creolo significa "cortile", alla tappa successiva chiamata Lakay, in creolo "casa". La cerimonia si svolge in un clima di festa fatto di canti e balli, frasi di benvenuto e di incoraggiamento per il nuovo gruppo che si unisce ai ragazzi che già si trovano a Lakay. Quest'anno sono stati 14 i ragazzi sostenuti dagli educatori di "Lakou" che hanno bruciato i loro vecchi abiti nel fuoco, per poi saltarlo e raggiugere gli educatori di Lakay pronti ad accoglierli donando loro abiti e scarpe nuove.
Si bruciano i vecchi vestiti per simboleggiare la volontà di chiudere con il passato, di lasciarlo alle spalle. Si salta il fuoco come segno di purificazione per un nuovo inizio. Gli educatori che li accolgono, e li rivestono a nuovo, simboleggiano la nuova famiglia che li accetta e che li accompagnerà per costruire il loro avvenire. Durante la cerimonia ogni ragazzo firma un contratto in cui si impegna a rispettare tre principi: non rubare, non mentire, rispettare le persone. Si impegna ancora a prendesi tre responsabilità: lo studio, l'apprendimento di un mestiere, la participazione ad un gruppo socio-ricreativo.
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