13 febbrario 2017 - Sabato notte si è concluso il 67esimo Festival della Canzone italiana di Sanremo. Kermesse che ogni anno vede susseguirsi sul palco dell’Ariston grandi nomi e nuovi talenti della musica italiana.
Ma perché ne stiamo parlando?
Tra gli ospiti l’Orquestra de Cateura, una orchestra giovanile proveniente appunto da Cateura, Paraguay che suona utilizzando strumenti costruiti grazie al riciclo creativo di spazzatura.
Un progetto impegnativo fondato con l’obiettivo di incentivare questi giovani a riprendere gli studi e a sperare nel proprio futuro. La maggior parte di loro è, infatti, coinvolta nel business della discarica dove centinaia di ragazzi e ragazze (ma anche bambini) rovistano tra la spazzatura alla ricerca di qualche “bene prezioso” da poter rivendere per essere riciclato.
Un giorno, uno dei membri della comunità, Nicolas Gomez, ha trovato un oggetto assemblato in modo da assomigliare lontanamente ad un violino; da qui, l’idea e poi il progetto. Insieme al musicista Fabio Chavez creano la Recycled Orchestra: una orchestra che coinvolgesse i giovanissimi di Cateura come musicisti, i cui strumenti fossero costruiti tulizzando proprio materiale raccolto in discarica.
“Se il mondo ci butta addosso spazzatura, noi gli buttiamo indietro musica”, questo il loro motto.
Racconta l'ideatore del progetto:
“In quest’area c’è molta violenza, alcol, droga, sfruttamento del lavoro minorile, situazioni dove sembrerebbe impossibile immaginare la trasmissione di valori. L’orchestra è, invece, proprio questa opportunità… come se fosse un’isola dove possono imparare a sviluppare valori positivi. Abbiamo visto casi di genitori con diversi problemi legati a criminalità, droga smettere di farlo per andare ai concerti dei propri figli”.
Troppi bambini e bambine nel mondo nascono svantaggiati senza alcuna speranza per il proprio futuro. Spesso l’accoglienza, la comprensione e soluzioni creative come questa possono generare importanti trasformazioni sociali.