CASA DON BOSCO

Il Padiglione della Famiglia Salesiana ad Expo 2015 si chiamerà CASA DON BOSCO, come lui stesso voleva si chiamassero le sue opere. È una struttura semplice ed essenziale nei suoi elementi, facilmente riconoscibile e aperta a tutti, perché è un ambiente accogliente e familiare, più che un luogo da visitare. Abbiamo preso una nostra casa e l’abbiamo trasportata temporaneamente all’Expo… ma questo te lo spiegheremo dopo.

 

Come ogni struttura salesiana nel mondo il Padiglione della Famiglia Salesiana è innanzi tutto casa, perché è luogo e ambiente di crescita e di maturazione, dove la cura delle relazioni e dello spirito di famiglia è allo stesso tempo metodo e stile di vita, spiritualità e contesto vitale.

È anche scuola, perché ricco di strumenti e percorsi che avviano alla vita, che guardano al miglior futuro possibile dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e dei giovani. Valorizzando le molteplici forme dell’educazione, Casa Don Bosco offre la formazione scolastica e professionale e abilita alle competenze sociali e relazionali.

Casa Don Bosco è anche cortile, spazio e contesto vitale dove le giovani generazioni in modo spontaneo e creativo sperimentano e crescono nell’amicizia, nell’incontro e nel confronto, vivendo la festa e l’espressività, insieme alla quotidianità e alla spiritualità. 

E infine Casa Don Bosco è anche spiritualità, cioè ambiente ricco di valori umani, religiosi e cristiani, dentro cui riconoscere la propria vocazione e coltivare il proprio sogno; intreccio di relazioni umanizzanti che favoriscono in ogni persona e ogni giovane l’interiorità e la cura del sé; proposte ed esperienze di vita che sollecitano l’assunzione di responsabilità e il desiderio di un mondo migliore.

Vieni all’Expo e visita Casa Don Bosco: potrai sperimentare di persona questi aspetti. Avrai modo di raccogliere le testimonianze di chi prima di te ha vissuto ed è cresciuto alla “scuola” di Don Bosco. Ci confronteremo con te su molti aspetti della vita, dal rispetto dei diritti alla cura della salute, dall’alimentazione sana e sostenibile al riscatto e all’impegno sociale.

Come accennato all’inizio, Casa Don Bosco è temporaneamente all’Expo. Con la fine dell’esposizione, il 31 ottobre 2015, la struttura sarà smantellata, caricata nei container e trasportata in Ucraina, dove in modo permanente continuerà a svolgere la sua missione di casa, scuola, cortile e spiritualità. L’intera struttura è stato progettata con l’intenzione di garantire la massima sostenibilità possibile, sia nella gestione come anche in termini di trasporto e trasferimento alla sua destinazione permanente. 

I materiali privilegiati di Casa Don Bosco sono il legno, l’acciaio e le fibre naturali. In legno sono costruiti la parte strutturale del tetto, il pavimento, molta parte dei rivestimenti esterni. In acciaio le parti delle fondazioni e i pilastri. I plinti sono prefabbricati e anch’essi, con lo smontaggio della struttura, saranno portati nella sede permanente. La parte preponderante del rivestimento esterno dell’intera struttura è eseguito mediante la messa in opera di un rivestimento tessile in fibra naturale, uno strato di canapa che si sviluppa da parte a parte della struttura.