Bosnia Erzegovina
Il VIS è presente in Bosnia Erzegovina dal 2006. I progetti promossi dal VIS in Bosnia Erzegovina hanno l’obiettivo di sostenere il delicato processo di transizione democratica ed economica del paese, per favorire la stabilità ed il dialogo inter-etnico, per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni colpite dal recente conflitto e per frenare la forte emigrazione. In particolare, il VIS implementa progetti rivolti ai giovani ed agli adolescenti, per coinvolgerli in attività ludico-ricreative, educative e di formazione professionale in settori innovativi, offrendo alle fasce giovanili reali opportunità aggregative e prospettive concrete di occupazione e di inserimento sociale. Inoltre il VIS promuove e supporta la formazione degli operatori sociali, del personale scolastico e dei formatori locali, utilizzando una metodologia partecipativa e strumenti innovativi come le nuove tecnologie. I progetti del VIS in Bosnia Erzegovina vengono implementati in collaborazione con la comunità salesiana del Centro Scolastico Educativo Don Bosco di Žepče (cantone di Zenica-Doboj).
Nel corso del 2010 l'intervento del VIS è stato rivolto principalmente all'implementazione dei due progetti avviati negli anni precedenti.
Nell'ambito del progetto cofinanziato dalla CEI, “Giovani per i Giovani: Attivazione di Laboratori a Zepce”, completate le opere di muratura, sono stati allestiti i laboratori di chimica, fisica e biologia all'interno del centro scolastico.
Nell'ambito del progetto cofinanziato dal Ministero Affari Esteri – DGCS, “Mladi za Mlade - Giovani per i giovani: Azioni di promozione sociale e di sviluppo per giovani e adolescenti in Bosnia Erzegovina”, iniziato nel 2008, sono state organizzate attività ricreative e formative per un gruppo di 50 animatori tra i 15 e i 21 anni e sono state acquistate attrezzature sportive. In particolare, sono stati realizzati percorsi formativi su temi quali l'animazione salesiana, il volontariato, i diritti umani e la pianificazione delle attività con metodologia partecipativa. Sempre grazie al progetto, 50 insegnanti del Centro Scolastico Don Bosco di Žepče hanno potuto partecipare ad un percorso formativo sul tema “Il sistema preventivo e i diritti umani”, che si è concluso con un viaggio formativo - esperienziale in Italia.
Dal punto di vista delle metodologie progettuali e innovazioni adottate nell’ambito dell’iniziativa Mlade za Mlade, è stata realizzata una sessione di formazione online in “Gestione del Conflitto” che ha coinvolto 35 tra docenti, educatori ed operatori sociali/formatori provenienti da diverse aree e gruppi etnici della Bosnia Erzegovina e dalla Croazia, impegnati sia in attività in presenza che in formazione online.
Le sfide per il futuro rimangono tuttavia molteplici: dal creare collaborazioni fruttuose ed efficaci con tutti gli attori presenti nella comunità di Žepče, in particolare la municipalità e gli istituti scolastici (primari e secondari), al coinvolgere le comunità rurali più distanti, ipotizzando attività itineranti di cui possano beneficiare bambini e giovani residenti in aree poco raggiungibili.
Aggiornato nel 2011
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