Gli interventi del VIS in risposta alla emergenza creatasi a seguito del ciclone Sidr verificatosi in Bangladesh si stanno orientando, in questa prima fase, primariamente verso le attività di prima emergenza per dare una risposta in tempi rapidi ai bisogni primari delle popolazioni colpite. Successivamente a questa fase, sarà avviata una seconda azione di post-emergenza, orientata a ristabilire normali condizioni di vita per le popolazioni colpite dalla calamità. In particolare si prevedono interventi di riabilitazione e ricostruzione.
Controparti locali del progetto
Partner locali del VIS in questa operazione in Bangladesh sono:
- La Diocesi di Khulna
- l'Organizzazione Non Governativa HOPE '87 - Bangladesh
Il vescovo della diocesi di Khulna, è stato tra i primi e tra i più attivi attori immediatamente dopo l'emergenza, coordinando e avviando tutte le attività che la diocesi è stata in grado di organizzare per alleviare le sofferenze della popolazione colpita.
L'Organizzazione Non Governativa HOPE '87 è espressione di una Organizzazione Internazionale austriaca che opera in Bangladesh da diversi anni, attiva anche in altri Paesi dell'Asia e dell'Africa ed ha operato in partnership anche con le Ong salesiane del Don Bosco Network. HOPE ‘87 sta già operando, sul fronte dell'emergenza, attraverso la distribuzione di generi di prima necessità (medicinali, alimentari, ecc.) e la fornitura di coperte, vestiti e utensili per cucina. HOPE '87, inoltre, sta avviando interventi rivolti alla sicurezza dell'approvvigionamento idrico e all'allestimento di alloggi temporanei per gli sfollati.
Localizzazione dell'intervento
Il VIS, attraverso la collaborazione con questi suoi partner, intende focalizzare i suoi interventi nelle aree della Diocesi di Khulna, in particolare le località di Shelabunia (Mongla Port), Chalna, Bagerhat, Baradal e Satkhira e i villaggi di Rayenda, South Khali, Boghi e Sharonkhola Upazila nel distretto di Bagherhat. Tali località sono tutte situate a sud ovest della capitale Dhaka in una delle zone maggiormente colpite dal ciclone.
Attività previste dall'intervento
La selezione e l'identificazione dei beneficiari sarà condotta dai partner locali attraverso la collaborazione con tutte le istituzioni locali coinvolte nella gestione dell'emergenza.
Costi dell'intervento
- Distribuzione a 6500 famiglie di alimenti e medicinali: 100.000 euro
- Distribuzione a 1000 famiglie di generi di prima necessità: 70.000 euro
- Alloggi temporanei e riabilitazione/ricostruzione di abitazioni per 600 famiglie: 400.000 euro
- Monitoraggio e valutazione: 10.000 euro
- Spese generali: 20.000 euro