Quando, il 26 dicembre 2004, lo tsunami ha investito il Sud-Est asiatico, il mondo intero e l’Europa in particolare si sono sentiti immediatamente coinvolti.
La natura, l’entità e le conseguenze in ogni ambito della catastrofe hanno fatto sì che essa possa essere verosimilmente considerata come esperienza unica e straordinaria nella storia dell’aiuto umanitario, innescando invece una spirale di solidarietà mai conosciuta prima, moltiplicando a dismisura i contributi economici per l’evento.
Nella prima fase, il VIS ha contribuito alla distribuzione di cibo, acqua, medicine, generi di prima necessità, alle cure mediche ed al supporto psicologico, nonché all’allestimento di campi d’accoglienza attrezzati, così da garantire alle popolazioni colpite le condizioni minime per il soddisfacimento dei bisogni primari. Ma l’impegno non si è esaurito certo con gli aiuti d’emergenza. Il VIS ha elaborato, infatti, un vasto programma di ricostruzione con l’obiettivo fondamentale di consentire il rapido rientro della popolazione colpita a “normali” condizioni di vita, con un’articolazione degli interventi in grado di produrre effetti moltiplicatori anche nel lungo periodo (sviluppo).
L’impegno del VIS nel Sud-Est asiatico è stato concertato con i Superiori della Congregazione Salesiana e, in particolare, con il Dicastero delle Missioni. Il coordinamento ha coinvolto gli altri membri del Don Bosco Network(*), le Procure Missionarie, le comunità e opere salesiane (e non solo) di tutto il mondo. A queste bisogna aggiungere i donatori istituzionali, gli enti, le associazioni e le migliaia di donatori.
Ora è tempo di bilanci, e il nostro lo presentiamo di seguito.
In India, Indonesia, Sri Lanka e Tailandia migliaia di famiglie beneficiano delle case riparate o ricostruite e delle attività generatrici di reddito riavviate in diversi settori economici (pesca, commercio, artigianato); migliaia di bambini e adolescenti fruiscono dei centri di accoglienza che sono stati realizzati e delle attività educative e formative che i Salesiani e gli altri partner locali hanno potuto iniziare e stanno ancora realizzando grazie al contributo di migliaia di donatori.
La gestione dei fondi è stata sin dall’inizio fondata su criteri di efficienza e trasparenza, ed è stata caratterizzata da un rapporto costante con i diversi donatori, pubblici e privati. I soddisfacenti risultati operativi dei progetti e la positiva valutazione della corrispondente gestione finanziaria (cd. rendicontazione) data, sia in itinere sia a consuntivo dai donatori istituzionali (Protezione Civile, Enti Locali, DGCS, Fondazioni), hanno determinato un “effetto incrementale” nelle loro contribuzioni. Tale circostanza, insieme all’elevata entità delle donazioni e offerte provenienti dalla raccolta fondi e ad un impiego sempre “prudente e razionale” delle risorse, ha consentito al termine di questo programma triennale di realizzare un risparmio di spesa di 426.892 euro.
Gli organi direttivi del VIS, preso atto dei risultati della gestione operativa e finanziaria, della conclusione della maggior parte degli interventi di ricostruzione, nonché della fidelizzazione di un’alta percentuale di donatori del programma che stanno oggi contribuendo attraverso il “Sostegno a Distanza” proprio al sostegno delle opere e delle comunità beneficiarie dei progetti post-tsunami, hanno deliberato di destinare il residuo non speso alle attività istituzionali e ai progetti del VIS che non risultino coperti da altre fonti finanziarie.
A garanzia della corretta e trasparente gestione di tutte le risorse finanziarie impiegate nel programma di ricostruzione post-tsunami, il VIS evidenzia ai propri donatori che:
- I propri bilanci annuali sono sottoposti, come consuetudine, a revisione contabile operata dalla società internazionale PriceWaterhouseCoopers.
- Al 31/12/2007 la rendicontazione dei progetti dei donatori istituzionali (pubblici e privati) è stata dagli stessi positivamente verificata e non sono stati registrati né tagli di contributi né spese non riconosciute.
- L’intera gestione del programma post-tsunami, comprendente gli interventi pubblici e privati già rendicontati ma anche quelli non sottoposti a controllo da parte dei donatori, è stata sottoposta a verifica (cd. Audit) dalla società AuditStrategy Srl – Horwath Business Alliance Associate.
Per ringraziare i donatori e tutte le persone che in ogni ambito e in ogni modo, hanno contribuito a “ricostruire la normalità” nel Sud-Est asiatico, il VIS ha realizzato il libro fotografico "al tramonto, davanti al mare".