Italia - Albania

Dalla scuola Cor Jesu ci arriva una descrizione del territorio e della realtà di Scutari

"Scutari un tempo era un’importante via di comunicazione tra il Montenegro e la Turchia. Circondata dai fiumi Drin e Buna fuoriuscenti dal lago che prende il suo nome, è la storica “capitale culturale” d’Albania. Musulmani e cattolici vi convivono pacificamente da sempre. Città mercantile e portuale, un tempo, oggi è il capoluogo della regione più povera della nazione, perché in alcune zone la corrente elettrica è ancora centellinata, ci sono ancora strade dissestate, case cadenti accanto a palazzi di recente costruzione che rivelano l’impegno a risorgere. Dalle montagne scendono ancora le donne  a vendere frutta, verdura, tovaglie, galline, pecore (soprattutto in prossimità delle feste), coperte, tabacco ed altre povere cose allineate per terra.  A Scutari, i giovani sperano che la ricostruzione vera, grazie soprattutto alle rimesse degli emigranti, molti dei quali in Italia, duri meno della dittatura crollata vent’anni fa. Il clima è alquanto umido, freddo intenso d’inverno e molto caldo d’estate. Uno dei sobborghi della Città di Scutari, sorti negli anni ‘90  per la popolazione scesa dalle montagne del Dukagjin, di Shllak, di Koman, di Tropoja ecc., è Lagjia Mark Lula. Su queste montagne erano fuggite le famiglie che avevano voluto mantenersi fedeli al cattolicesimo quando i Turchi avevano assoggettato l’Albania imponendo la religione mussulmana; altre famiglie vi si erano rifugiate per sfuggire a persecuzioni ed uccisioni di chi rimaneva fedele alla pratica religiosa durante la dittatura comunista di Enver Oxhja. Scese dalla montagna, dove vivevano nei boschi nutrendosi di misere produzioni agricole o di pastorizia, qui hanno occupato un terreno incolto, privo di qualsiasi risorsa e con difficoltà ad inserirsi nel tessuto cittadino, anch’esso carente di strutture economico-sociali a causa delle distruzioni operate dal regime. A causa di queste emigrazioni interne, il distretto di Scutari conta attualmente circa 109.000 abitanti; le autorità provinciali e comunali si stanno impegnando attivamente per migliorare la condizione economico-sociale del centro cittadino, un po’ meno per la i sobborghi, anche perché la popolazione a volte non collabora, per esempio per pagare le tasse, la corrente elettrica, ecc..

La scuola Cor Jesu sta nella periferia di Scutari (Lagjia Mark Lula) in un edificio terminato, solo in parte, nel 2003.

Nella scuola oltre alle attività curricolari sono presenti l'insegnamento lingua italiana dalla 1° classe primaria – attività sportive – doposcuola gratuito per alunni in difficoltà – partecipazione a gare musicali – recitative – sportive – olimpiadi di matematica e fisica."

Scuola Italiana: 
Santeramo in Colle (Bari) - 2° circolo didattico "San Francesco d'Assisi"
Scuola Estera: 
Shkodër - Shkolla jopublike “ Cor Jesu”
sezioni: