Il mio sogno è portare l’acqua in Africa

28 Gennaio 2017 - Portare l’acqua in Africa questo il sogno, il progetto di vita raccolto nelle pagine di diario di un adolescente come tanti, dalla sensibilità speciale. Purtroppo questo flusso di coscienza su quanto l’Africa lo avesse colpito e di come volesse combattere l’ingiustizia della mancanzo di accesso all’acqua è stato scoperto in giorni tristi, quando la mamma di Andrea le lesse dopo la sua prematura scomparsa per un incidente stradale.

Da questa tragica vicenda del 2011, sua mamma ha scelto di realizzare il sogno di Andrea. Nello stesso anno nasce il progetto implementato da VIS “Un pozzo per Andrea”. In questi 6 anni sono stati raccolti quasi 170.000 Euro e costruiti 14 pozzi in altrettante aree dell’Africa.

Ripercorriamo insieme le tappe più significative

Pozzo numero 1

  • Dove: villaggio di Ibago
. 

  • Caratteristiche: Si tratta di un pozzo perforato con trivella e funzionanti con pompa a mano ad una profondità di 60 metri. 


  • Beneficiari: Circa 600 i beneficiari (uomini, donne e bambini). 


  • Note: Oltre al pozzo è stato formato di un comitato di villaggio per la gestione e la manutenzione del pozzo.

inaugurazione primo pozzo per un pozzo per Andrea

Pozzi numero 2 e 3

  • Dove: villaggio di Ilea e uno nel villaggio di Matar.

  • Caratteristiche: Sono 
pozzi perforati con trivella e funzionanti con pompa a mano ad una profondità di 50-60 metri.

  • Beneficiari: Circa 4.500 beneficiari (Ilea circa 1200 persone e a Matar 4500 persone anche con l'utilizzo di altri pozzi ma che non hanno moltissima capacità idrica).


  • Note: Oltre al pozzo è stato formato un comitato di villaggio per la gestione e la manutenzione dei pozzi.
Il pozzo è aperto la mattina dalle 7 fino alle 12.00. Poi nel pomeriggio fino alle 18.00 circa.

 

Pozzi numero 4 e 5

  • Dove: villaggio di Kobuon uno nel villaggio di Seri Mejengir.

  • Caratteristiche: sono pozzi perforati con trivella e funzionanti con pompa a mano ad una profondità di 50-60 metri.

  • Beneficiari: circa 1.200 beneficiari.


  • Note: E' stato formato un comitato di villaggio per la gestione e la manutenzione dei pozzi.

 

Pozzi numero 5 e 6

  • Dove: villaggio di Bure e uno nel villaggio di Gomma.

  • Caratteristiche: sono pozzi perforati con trivella e funzionanti con pompa a mano ad una profondità di 50-60 metri.

  • Beneficiari: I beneficiari sono circa 1.400 persone.

  • Note: Abbiamo formato un comitato di villaggio per la gestione e la manutenzione dei pozzi. I 7 pozzi si affiancano ad altri interventi realizzati dal Vicariato Apostolico di Gambella, presente nell’area da ormai 10 anni, soprattutto in ambito educativo per i bambini (per esempio asilo, progetto agricolo di orto comunitario). In questo contesto è divenuta pressante la necessità di avere accesso ad acqua potabile anche nei periodi di siccità e soprattutto per poter consumare acqua più pura di quella dei fiumi contaminata dagli animali e dall’uomo.

     

Pozzo numero 8

  • Dove: villaggio di Saesie in Tigray.

  • Caratteristiche: pozzo con pompa manuale scavato tramite trivella e profondo circa 60 metri, costruito per fronteggiare la siccità.

Beneficiari: le famiglie beneficiarie sono circa 78 tra cui molte donne anziani e bambini.

 

Pozzo numero 9

  • Dove: villaggio di Pagak,

  • Caratteristiche: pozzo trivellato per l’approvvigionamento idrico della popolazione Nuer che vive nella regione di Gambella.

  • Beneficiari: circa 2.500 persone.

un pozzo per Andrea

 

Pozzo numero 10

  • Dove: Pugnido, nella Regione di Gambella.
  • Caratteristiche: pozzo con pompa manuale profondo circa 60 metri.

 

Pozzi numero 11, 12 e 13

  • Dove: Tigray, area duramente colpita dalla siccità, nelle località di Egri-E Michael (POZZO N. 11 – Tatù), Adi-Tsihdi (POZZO N. 12) e Ziban Tafat (POZZO N. 13 – finanziato dalla famiglia Scaburri in memoria di Linda).

 

Pozzo numero 14

  • Dove: villaggio di Olaw nella regione di Gambella.

  • Caratteristiche: pozzo con pompa manuale profondo circa 60 metri.

  • Beneficiari: circa 100 famiglie per un totale di 700 persone.

 

Prossimi passi per il 2017

Per il 2017 si prevede già la costruzione del pozzo n. 15, per il quale la raccolta fondi è già partita.