29 gennaio 2016 - Il 31 gennaio è il giorno della Festa di don Bosco, un grande uomo che ha trascorso la sua vita nel segno dell’impegno per i giovani, soprattutto per i più poveri e indifesi, per dare loro dignità e un futuro migliore.
Pensiamo che il modo migliore per festeggiare Don Bosco sia continuare il nostro lavoro quotidiano sulle orme di quanto iniziato da lui, lavorando con costanza e determinazione sui diritti dei bambini, delle bambine e dei giovani più vulnerabili.
È con i suoi occhi buoni e fiduciosi che cerchiamo di guardare al mondo, di affrontare la povertà, le ingiustizie, le disuguaglianze nei circa 40 Paesi in cui operiamo.
Ed è proprio questo che fanno tutti i giorni i nostri volontari internazionali insieme ai Salesiani di Don Bosco: restano costantemente al fianco dei bambini e dei ragazzi che hanno maggiore bisogno di essere amati, seguiti, supportati.
In un recente viaggio in Senegal, Matar, un ragazzo di Dakar ci ha detto: “Ho provato due volte a partire verso l’Europa per cercare un futuro migliore e lo rifarò ancora. Ma mi piacerebbe avere un’alternativa qui, a casa mia”.
Ed è proprio per costruire un’alternativa a Matar e a tanti altri come lui che stiamo lavorando con la campagna Stop Tratta – Qui si tratta di essere/i umani. Perché i giovani a rischio di migrazione dall’Africa non siano costretti a scappare, cadendo nelle mani di trafficanti senza scrupoli, ma possano provare a costruirsi il futuro nella propria terra.
Buona Festa di Don Bosco a tutti
Fraternamente in Don Bosco.
Don Guido Errico
Vice Presidente VIS