30 novembre 2015 - L’Unione Europea fornirà 3 miliardi di euro alla Turchia per gestire l’emergenza rifugiati. Ecco, in breve, quanto è emerso dal summit tra i 28 Paesi Ue e il premier di Ankara Ahmet Davutoglu, conclusosi ieri a Bruxelles.
“Si tratta di un accordo che suscita molte perplessità – spiega il presidente del VIS, Nico Lotta -. Quei soldi vengono investiti, di fatto, per tenere i rifugiati in Turchia, in un’intesa che ricorda quella con la Libia di Gheddafi. Non è accettabile una soluzione che non tenga conto della tutela dei diritti umani. Noi, lo ripetiamo, crediamo che erigere muri, siano essi effettivi o ‘virtuali’, non sia una soluzione percorribile. Serve una strategia condivisa, che non può essere tenere bloccati in un Paese le persone che fuggono dalla guerra”.