23 aprile 2015 - La notizia della morte di Giovanni Lo Porto e di Warren Weinsten ci colpisce e addolora profondamente. Abbiamo seguito sin dall’inizio il sequestro di Giovanni e confidavamo nella sua liberazione.
Da quel momento lo abbiamo considerato come un nostro collega e fratello perché condividevamo con lui la scelta della cooperazione internazionale come strada professionale e di vita.
Ci stringiamo con la preghiera alle famiglie e alle organizzazioni per le quali Giovanni e Warren lavoravano.
Nico Lotta
Presidente del VIS
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Giovanni Lo Porto è stato rapito in Pakistan il 12 gennaio 2012, dove lavorava per l’Ong tedesca Welt Hunger Hilfe insieme a Bernd Johannes Mohlarback, cooperante olandese, liberato nel 2014.
Il 19 gennaio 2012 quattro uomini incappucciati hanno puntato una pistola e li hanno portati via. Giovanni Lo Porto si è laureato alla London Metropolitan University e alla Thames Valley University. Prima di collaborare con la ong tedesca, ha lavorato con altre Ong. La sua famiglia abita a Palermo.