16 marzo 2015 - Riportiamo e il messaggio pronunicato ieri da Papa Francesco alla fine dell'Angelus riguardo gli attentati avvenuti a Lahore e per la popolazione di Vanatu colpita dal ciclone. Ci uniamo alla sua preghiera per la pace.
Cari fratelli e sorelle, con dolore, con molto dolore, ho appreso degli attentati terroristici di oggi contro due chiese nella città Lahore in Pakistan, che hanno provocato numerosi morti e feriti.
Sono chiese cristiane. I cristiani sono perseguitati.
I nostri fratelli versano il sangue soltanto perché sono cristiani. Mentre assicuro la mia preghiera per le vittime e per le loro famiglie, chiedo al Signore, imploro dal Signore, fonte di ogni bene, il dono della pace e della concordia per quel Paese. Che questa persecuzione contro i cristiani, che il mondo cerca di nascondere, finisca e ci sia la pace.
Sono vicino alla popolazione di Vanuatu, nell’Oceano Pacifico, colpita da un forte ciclone.
Prego per i defunti, per i feriti e i senza tetto. Ringrazio quanti si sono subito attivati per portare soccorsi e aiuti.
Papa Francesco