22 ottobre 2014 - Anche per Buke, Krype e Zemer è arrivato ad un giro di boa importante superando la metà del suo primo anno di attività. Le ultime settimane sono state intense e affascinanti ed è quindi arrivato il momento di fermarsi un attimo a ripensare a quanto è stato vissuto e realizzato.
E’ questo uno dei motivi per cui Valbona e Stafania, le responsabili in Italia per l’Albania di VIS e CESVI, ci sono venute a trovare, offrendo la possibilità di ragionare sull’andamento del progetto e di organizzare un breve ritiro a Permet in cui tutto lo staff VIS del Nord ha potuto incontrare i colleghi Cesvi e conoscere i loro luoghi e sapori.
A ciò va aggiunto l’impegno congiunto per la partecipazione a Terra Madre 2014 a Torino, dove dal 22 al 27 ottobre convoglieranno le comunità del cibo di tutto il mondo.
L’Albania vi parteciperà con una delegazione di 37 persone, presentando più di 14 prodotti dell’Arca del Gusto di Slow Food e il nuovo Presidio Slow Food del Gliko. E’ un’occasione importante per mostrare la ricchezza gastronomica di ciascun paese e per i produttori provenienti da tutta l’Albania di stringere legami e scambiare esperienze.
Un percorso che è andato in crescendo, con la costante partecipazione alle fiere in Albania e a Dubrovnik, di cui a fine settembre si sono visti i primi risultati con la partecipazione alla fiera dell’Agrobusiness di Tirana, dove diverse realtà produttive hanno condiviso insieme lo stand, per la vendita dei loro prodotti. Il VIS in tale occasione ha inoltre lanciato il suo “Levizija Rurale” (trad. Movimento Rurale) per sensibilizzare istituzioni e produttori sulla possibilità di utilizzo di deroghe rispetto alle norme europee in fatto d’igiene e accompagnare le piccole realtà produttive albanesi nel delicato processo di adattamento agli standard qualitativi europei.
Sembra, infatti, che tra settembre e ottobre l’Albania stia avendo la sua rivincita, iniziata a giugno con l’ottenimento dello status di paese candidato all’Unione Europea e in seguito con la visita di Papa Francesco, che ha posto l’accento sulla collaborazione e la convivenza interreligiosa che caratterizza il “Paese delle Aquile” e la sua grande speranza nel futuro.
Un’immagine che sottolinea la bellezza della varietà albanese e che cozza fortemente con l’amaro epilogo della partita Serbia-Albania di martedì 14 ottobre, dove sono emerse forti quelle “tensioni balcaniche” che l’Europa fingeva risolte ma che invece sono ancora vive e tristemente presenti.
Speriamo che il tempo faccia attecchire le parole di Papa Francesco anche in quei cuori che per ora preferiscono ascoltare la voce dell’indifferenza e della violenza.
Eventi come questo però non fanno che rafforzare in noi la convinzione che l’Albania meriti l’attenzione che le viene data, per i suoi paesaggi e la sua calorosa popolazione.
E a quanto pare non siamo gli unici a pensarla così, giacché nel giro di poche settimane abbiamo avuto il piacere di ospitare due volte la troupe di Linea Verde di Rai1, che il 9 novembre manderà in onda una puntata tutta dedicata al Nord Albania!
E speriamo che anche questa puntata sia un altro piccolo passo verso l’abbattimento dei pregiudizi che spesso in Italia sono legati agli albanesi...non perdete l’occasione per farvi mostrare un’altra Albania!
Anna Carboni
VIS Albania