19 agosto 2014 - Sembra strano che ad agosto inoltrato si parli di Luglio, ma Stefano e Paola, volontari internazionali in Madagascar, hanno proprio scelto di raccontarci i 30 giorni di un luglio malgascio caldissimo. Come leggerete nella news: un tour de force continuo ma ricco di spunti e belle attvità.
Eh sì, è proprio l’ora di sfatare i miti associati al mese di Luglio.
Luglio, il periodo che, con l’innalzarsi delle temperature, vede avvicinarsi il momento delle vacanze, luglio, il momento in cui si abbassano i ritmi di lavoro, il pomeriggio ci si dedica agli aperitivi con gli amici pregustando la sabbia della spiaggia o i verdi cammini delle montagne. Ecco, il nostro luglio non è stato per nulla così!
Con la conclusione dell’anno scolastico ed il lancio di diversi progetti, il nostro Bureau Technique de Développement, e noi volontari VIS con lui, è stato impegnato in un tour de force continuo, ma ricco di spunti e di belle attività.
In primis, è ufficialmente cominciato il progetto “Fanabeazana ho’an ny rehetra” (Educazione per tutti), finanziato ai Salesiani del Madagascar e dalla Conferenza Episcopale Italiana, che ha visto iniziare la sua componente formativa per gli insegnanti delle “scuole di brousse” (scuole primarie nelle zone rurali). Più di 200 “mpampianatra” hanno seguito un modulo di formazione di cinque giorni sui concetti di base della pedagogia moderna per le scuole elementari: imparare ad insegnare, psicologia infantile, disciplina e autorità.
E noi ci siamo spostati nelle varie case dell’Isola (Bemaneviky all’estremo nord e Ankililoaka nel sud-est) per seguire queste formazioni, molto partecipate e dinamiche grazie ai formatori dell’ITEM; i feedback avuti dai maestri sono stati ottimi e….balli e festa si sono susseguiti fino a tarda serata dell’ultimo giorno!
Un’altra importante visita è stata realizzata nei Centri di Formazione Professionale (CFP) di Fianarantsoa e Tulear per lo start-up del Projet-Programme 2014-2016, finanziato dal Governo Belga. Si tratta dell’intervento principale del nostro ufficio a supporto della formazione professionale salesiana in Madagascar. Insieme ai nostri collaboratori locali, abbiamo monitorato le attività e le spese dei CFP, pianificando le azioni necessarie per l’anno scolastico venturo.
Abbiamo inoltre effettuato uno studio di base degli Uffici Lavoro dei Centri, per capire i margini di miglioramento delle nostre attività di inserimento socio-professionale dei giovani dopo la conclusione della loro formazione.
Ma non è tutto perché il nostro lavoro si è esteso anche oltre i confini della nostra bella isola, con la nostra intensa partecipazione al kick-off meeting a Nairobi del progetto “Co-partners in development” cofinanziato dall’Unione Europea e dal VIS, per il rafforzamento delle capacità di tutti gli uffici africani omologhi al nostro. Un momento interessante, soprattutto per la possibilità di poter condividere le esperienze di noi che lavoriamo per lo sviluppo delle opere Salesiane in Africa, in contesti diversi, ma accomunabili sotto diversi punti di vista.
La conclusione del mese è stata invece dedicata ad un momento più “politico”, di importanza cruciale per lo sviluppo del Madagascar.
Siamo stati infatti invitati agli Stati Generali del Lavoro e della Formazione Professionale, nei quali siamo stati tra i partecipanti più attivi per un’advocacy nei confronti dei giovani e del loro diritto a costruirsi un futuro migliore attraverso la formazione professionale e l’inserimento qualificato nel mondo del lavoro, in piena linea con l’intervento iniziale del Presidente della Repubblica, che ha ricordato come l’avvenire del Madagascar passi per la preparazione dei giovani alle sfide del lavoro nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e con un volto umano.
E agosto è in piena attività. Un'estate calda, molto calda qui in Madagascar.
Paola e Stefano
Volontari Internazionali