23 giugno 2014 - E’ oggi il giorno del quarantesimo compleanno di Giovanni Lo Porto, rapito il 19 gennaio 2012 in Pakistan. Ci uniamo ai famigliari, amici e colleghi per augurandogli che venga presto il giorno della sua liberazione e che questo sia l’ultimo compleanno che passa lontano dai suoi affetti!
Giovanni Lo Porto insieme al suo collega olandese Bernd Johannes Mohlarback, cooperanti internazionali, sono stati rapiti Pakistan oltre due anni e 5 mesi fa. Giovanni si trovava in Pakistan per il suo lavoro con una Ong tedesca. Nel giorno del suo compleanno, il terzo che ormai passa lontano dai suoi affetti, volgiamo stringerci intorno a lui e ribadire la necessità di continuare a tenere alta l’attenzione a sostegno della sua liberazione. Il VIS si unisce all’appello dei suoi famigliari, dei suoi colleghi ed amici e di tutte le persone che pur non conoscendolo apprezzano il suo impegno e il suo lavoro! Con molta probabilità dopo due anni e mezzo Giovanni si trova in una delle province autonome del paese.
Continua la raccolta firme con la petizione è online
Sempre viva la pagina fecebook e continuano i tweet #VogliamoGiovanniLibero
Ecco la lettera firmata da amici e colleghi per essergli vicino nel giorno del suo compleanno:
Caro Giovanni,
oggi è il tuo compleanno e vogliamo ricordarti tutti insieme. Siamo tutti vicini alla tua famiglia e tra noi, amici e colleghi Ti pensiamo più forte di prima, oggi i nostri pensieri sono tutti concentrato su di te, inviandoti amore ed energia.
Questo è il tuo terzo compleanno lontano, privato della tua libertà. Presto tornerai libero, presto potrai festeggiare tutti i tuoi compleanni futuri come e con chi vorrai tu!!
In occasione di questa giornata vogliamo rilanciare il video che avevamo fatto insieme a tutti quelli che pur non conoscendoti apprezzano il tuo lavoro e sperano nella tua pronta liberazione.
Non ti abbiamo mai asciato solo e ti aspettiamo con ansia…
Ti volgiamo bene, buon compleanno…