6 maggio 2014 - Il VIS chiede la liberazione delle 200 studentesse rapite in Nigeria il 15 aprile nella scuola statale femminile secondaria a Chibok, nel nord-est del Paese, dal gruppo armato islamista boko haram. In un video reso noto il 5 maggio, i rapitori hanno annunciato che le liceali saranno "vendute al mercato in nome di Allah" come schiave o spose.
Le studentesse hanno tra i 16 e i 18 anni. Siamo preoccupati per questa situazione e chiediamo ai rapitori la loro sicura liberazione. Ci stringiamo alle loro famiglie in queste ore di dolore e preoccupazione e ci uniamo all'appello internazionale #BringOurGirls perchè le ragazze possano tornare libere e possano tornare nei luoghi dove è giusto che crescano: nelle loro case, a scuola insieme ai loro cari, i loro amici.
Chiediamo al governo della Nigeria di promuovere e proteggere i loro diritti e quelli di tutti i bambini e giovani del Paese.
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